Ariel torna a nuotare: la tartaruga Caretta-caretta salvata a Briatico rilasciata in mare
L’esemplare, curato dal Centro M.A.R.E. di Montepaone, è stato riportato nel suo habitat naturale grazie a un’azione congiunta di istituzioni e volontari

È tornata a nuotare nelle acque di Vibo Valentia “Ariel”, un esemplare adulto di tartaruga marina Caretta-caretta, soccorso nel giugno scorso al largo di Briatico grazie all’intervento di un’unità navale del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. La tartaruga, appartenente a una specie considerata vulnerabile, era stata trovata in condizioni critiche, con le pinne anteriori amputate e gravi ferite da strozzamento provocate dall’ingestione di detriti plastici.
Le cure e l’intervento chirurgico
Dopo il recupero, “Ariel” è stata affidata alle cure del Centro Recupero M.A.R.E. Tartarughe e Animali Marini di Montepaone dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Grazie all’impegno dei veterinari e dei volontari del centro, l’animale ha potuto completare il percorso di riabilitazione, recuperando pienamente le funzioni vitali compromesse dalle lesioni.
Un rilascio simbolico nelle acque di Vibo
Il rilascio in mare è avvenuto nel suo habitat naturale, nelle stesse acque dove era stata soccorsa, con il supporto logistico dei mezzi della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. A bordo erano presenti il personale dell’Associazione M.A.R.E. Calabria ETS, i veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia e rappresentanti di Legambiente, testimoniando una preziosa collaborazione tra istituzioni e associazioni per la tutela della biodiversità marina.