Tridico: “La sanità è la priorità assoluta. In Calabria servirebbe Emergency”
Il candidato del campo largo alla presidenza della Regione: “Ospedali in crisi, bisogna ricostruire la fiducia dei cittadini”

“La sanità è la nostra principale priorità perché l’Amministrazione regionale ha lasciato lacune enormi”. Con queste parole Pasquale Tridico, candidato del campo largo alla presidenza della Regione Calabria, ha messo al centro del dibattito elettorale la condizione critica del sistema sanitario regionale.
Parlando con i giornalisti a Lamezia Terme, prima dell’incontro con i leader delle forze politiche che sostengono la sua candidatura, Tridico ha sottolineato le difficoltà quotidiane dei calabresi: “Mi dicono: prenditi cura del nostro sistema sanitario e degli ospedali che fanno acqua da tutte le parti. In Calabria ci vorrebbe Emergency”.
L’incontro con la coalizione
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti regionali delle dodici forze politiche che compongono la coalizione: Pd, M5S, Avs, Federazione riformista, Psi, Italia Viva, Azione, +Europa, Partito repubblicano, Demos, Mezzogiorno federato e Rifondazione comunista.
Tridico ha parlato di un clima positivo: “Mi aspetto tanto entusiasmo e tanta sintonia attorno alla mia candidatura. Ci incontriamo oggi, ma c’è stata una costruzione precedente, frutto di un lavoro condiviso”.
Un programma condiviso
Il candidato ha spiegato di aver già avuto colloqui con i vertici nazionali della coalizione, dal presidente M5S Giuseppe Conte alla segretaria del Pd Elly Schlein, riscontrando un sostegno crescente. “C’è un crescendo di entusiasmo attorno ai temi che pongo e al programma che condividiamo. Dalla sanità al lavoro che non c’è, dalle infrastrutture alle aree interne, c’è piena convergenza”, ha affermato.
Una sfida decisiva per la Calabria
Secondo Tridico, la ricostruzione del sistema sanitario rappresenta il punto di partenza per restituire fiducia ai cittadini calabresi e per garantire diritti fondamentali. “In questi primi giorni di campagna elettorale quello che i calabresi invocano è la possibilità di curarsi. Questa è la sfida che ci attende, ed è su questa che ci giochiamo il futuro della Calabria”, ha concluso.