Cariati
Cariati

La ’ndrina Critelli ha base a Cariati, in provincia di Cosenza, e rappresenta una delle realtà mafiose storiche della costa ionica cosentina. Nel corso degli anni ha sviluppato legami operativi sia in Emilia‑Romagna sia in Germania, con presenze confermate a Hagen e Stoccarda. Le attività criminali attribuite al gruppo comprendono estorsioni, usura, traffico di droga, riciclaggio e omicidi.

Alleati locali e segreti internazionali

I Critelli sono storicamente alleati alle ‘ndrine dell’alto Ionio, presenti a Cirò Marina e Corigliano Calabro, contribuendo così a stabilire un asse di potere nell’area jonica. La cosca ha saputo costruire una rete di relazioni anche all’estero, dove ha beneficiato di collegamenti con altri clan calabresi e con contesti criminali internazionali. La sinergia con le 'ndrine locali ha favorito il controllo di traffici illeciti e la penetrazione in settori economici legali.

Operazioni antimafia e arresti simbolici

Tra le operazioni di rilievo che hanno colpito la 'ndrina Critelli figurano “Galassia”, “Reset 2”, “Pitbull”, “Rheinbrücke” e “Stige”. Tali investigazioni, condotte dalle forze dell’ordine italiane in cooperazione con autorità internazionali, hanno portato all’arresto di numerosi affiliati, tra cui Antonio Critelli, capo del locale in Germania, e esponenti come Andrea Critelli, arrestato a Milano, e altri basisti attivi a Parma e in altre città emiliane. Questi blitz hanno scoperchiato l’organizzazione strutturata e trasnazionale del gruppo.

L’eredità di “Saragat”: un capo pentito rompe il silenzio

Una svolta significativa nella storia della cosca arriva con la testimonianza del decano Domenico Critelli, soprannominato “Saragat”, ex capobastone di Cariati. Dopo decenni di potere incontrastato, gli anni più recenti lo hanno visto defilato e in disaccordo con i nuovi assetti criminali. La sua deposizione, come pentito o in prossimità del pentimento, ha offerto ai magistrati un quadro prezioso sull’assetto interno e le strategie criminali del clan.

Una presenza radicata e resiliente

Oggi la 'ndrina Critelli continua a esercitare influenza tanto a livello locale quanto transnazionale. La sua rete criminale, seppur indebolita da arresti e sequestri, mostra ancora una capacità di organizzazione e adattamento. Il lavoro congiunto degli investigatori italiani e tedeschi ha mostrato come il clan abbia potuto integrare le rotte del narcotraffico con sistemi di riciclaggio e imposizione territoriale, a conferma della sua resilienza nonostante le misure anticrimine.