Il primo dicembre segna l’inizio delle festività natalizie, ma per molti calabresi che vivono e lavorano fuori regione il ritorno a casa rischia di trasformarsi in un lusso. Il consigliere regionale Enzo Bruno, capogruppo di Tridico Presidente, lancia l’allarme sul caro-prezzi dei trasporti, denunciando una “speculazione inaccettabile sul diritto alla mobilità e sulla serenità delle famiglie già provate dall’inflazione”.

Biglietti alle stelle e famiglie in difficoltà

Secondo i dati segnalati dalle associazioni dei consumatori, i voli da e per la Calabria subiscono aumenti fino al 900% rispetto alla bassa stagione. Anche i treni registrano cifre record: 199 euro per un Torino–Reggio Calabria, 185 per un Milano–Reggio Calabria, 153 per un Milano–Lecce. A ciò si aggiunge il rincaro dei carburanti, che rende sempre più costoso anche il viaggio in auto. “Una situazione che non può essere tollerata – afferma Bruno – e che richiede un intervento deciso da parte della Regione”.

Proposte per una mobilità più equa

Il consigliere suggerisce misure concrete per contrastare le distorsioni del mercato e tutelare i cittadini. Tra queste, l’attivazione di treni speciali a prezzo calmierato, come già avviene in Sicilia, e convenzioni con compagnie di trasporto per garantire tariffe agevolate a studenti e residenti. Bruno propone inoltre rimborsi fino al 50% sui biglietti acquistati nei periodi festivi e la creazione di un fondo regionale dedicato a sostenere chi deve spostarsi per motivi di studio, lavoro o famiglia. “Il rientro a casa per Natale – conclude – non deve essere un problema economico, ma un diritto garantito a tutti i calabresi”.