Il clan Gentile originario di Amantea
Il clan Gentile originario di Amantea

La ‘ndrina Gentile, con base storica ad Amantea, è tra le più influenti del Tirreno cosentino. Tradizionalmente attiva in estorsioni, usura, traffico stupefacenti e condizionamento delle elezioni locali, la cosca si è imposta come “padrone” del territorio con una rete ramificata in provincia di Cosenza.

L’operazione Nepetia e il controllo del porto

Il 20 dicembre 2007 ha segnato l’inizio della caduta per il clan: l’operazione Nepetia, condotta dalla Dda di Catanzaro e dalla Guardia di Finanza, culminò nell’arresto di 39 affiliati e nella confisca del porto di Amantea, oltre a numerosi immobili e aziende collegate alla ‘ndrina.

Confisca da 15 milioni e intrecci elettorali

Nel gennaio 2012 la Guardia di Finanza confiscò beni per circa 15 milioni di euro alla cosca “Gentile‑Besaldo”, tra cui strutture portuali, ville e attività economiche. L’inchiesta evidenziò anche le collusioni politiche, con candidati locali accusati di scambio elettorale politicamente mafioso.

Riorganizzazione e narcotraffico post‑blitz

Nonostante i blitz, la ‘ndrina Gentile si è lentamente riorganizzata dopo i processi, affiancata da gruppi famigliare come i Guido e i Besaldo. Secondo gli inquirenti, il gruppo ha continuato a puntare su narcotraffico e usura, coinvolgendo nuove leve e sfruttando appalti e tensioni locali.

Sequestri recenti e contatti con imprenditori "ombra"

Nel 2023 la Dia ha sequestrato beni del valore di mezzo milione di euro a un imprenditore di Amantea, Giuseppe Suriano, ritenuto finanziatore della cosca e coinvolto in traffici di cocaina. Il provvedimento rinforza il quadro di una rete ancora in attività.

Tra legalità e sfida alla società

La storia della cosca Gentile rimane paradigmatica della doppia sfida antistato: da un lato i colpi giudiziari e patrimoniali; dall’altro la capacità del clan di ristrutturarsi, influenzare economia, politica e inquinare il tessuto sociale locale. Contrastare questa resilienza criminale richiede – secondo le istituzioni – interventi preventivi, rigore istituzionale e capacità di restituire autonomia ai territori.