Squillace: storia, arte e ceramiche tra collina e mare
Dalla Skylletion greca al castello normanno, una città che ancora oggi è simbolo di cultura, artigianato e panorami straordinari sul Golfo

Squillace incarna un equilibrio unico tra passato e presente: una storia millenaria fatta di miti e conquiste, un borgo medievale ricco di architettura autentica e un artigianato ceramico di valore internazionale. Mete come il castello, il centro storico e il mare cristallino del Golfo rendono Squillace una destinazione imperdibile per chi ama la Calabria autentica.
Le origini antiche tra mito e realtà
Le origini di Squillace si perdono tra leggenda e storia: per alcuni il borgo fu fondato da Ulisse, per altri da Menesteo dopo la guerra di Troia. Documenti più affidabili lo identificano come Skylletion, insediamento della Magna Grecia poi trasformato in colonia romana con il nome Scolacium tra il 123 e il 122 a.C.
Squillace medievale e il ruolo ecclesiastico-culturale
Nell’Alto Medioevo Squillace divenne diocesi e ospitò il Vivarium, centro culturale fondato da Cassiodoro, figura di rilievo politico e religioso del VI secolo. Durante l’epoca bizantina, la città fu l’ultima in Calabria ad essere conquistata dai Normanni, che la fortificarono con il castello tuttora visibile sulla sommità del borgo.
Il borgo antico e il suo patrimonio storico
Il centro storico, posto a circa 344 metri sul livello del mare, è un intrico di vicoli, portali in pietra lavorata e palazzi nobiliari come il Palazzo Baldaya e il Municipio (ex Palazzo Pepe). La Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, le chiese medievali e il convento delle Clarisse rappresentano tappe imperdibili per conoscere l’identità architettonica di Squillace.
Il Castello Normanno e la necropoli tardoantica
Costruito dai Normanni nell’XI secolo e ampliato dai Borgia, il castello domina il borgo con torri cilindriche e poligonali. Al suo interno è visitabile un piccolo museo, mentre gli scavi del 2008 hanno portato alla luce una necropoli tardoantica con tombe ricche di corredi, indicandone l’importanza storica e sociale.
Una città di arte: la ceramica di Squillace
Squillace è celebre per la produzione artigianale di ceramiche, un’eredità che risale all’epoca della Magna Grecia. La tecnica del graffito ha reso le sue creazioni famose, tutelate oggi come Doc a livello nazionale e presenti nei principali musei internazionali. È un patrimonio che l’istituto artistico locale continua a tramandare.
Il Golfo di Squillace: un mare mitico e suggestivo
Affacciata sul Golfo ionico, Squillace gode di un panorama che unisce colline e mare. Virgilio lo descrive come "navifragum Scylaceum", un luogo rischioso per i naviganti. Nonostante le difficoltà, la costa è ricca di insenature e spiagge tra cui Caminia e la marina del borgo. Nelle vicinanze si trovano il Parco archeologico di Scolacium e località come Le Castella, veri gioielli turistici.