Omicidio sul lungomare di Lamezia, convalidato il fermo di Pasquale Colelli
Il trentenne, accusato dell’uccisione di Emiliano Torcasio, resta in carcere a Catanzaro. Durante l’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere
Il giudice per le indagini preliminari di Lamezia Terme ha convalidato il fermo di Pasquale Colelli, 30 anni, disponendone il trasferimento nel carcere di Catanzaro. L’uomo è accusato dell’omicidio di Emiliano Torcasio, 52 anni, ucciso a coltellate nei pressi del lungomare cittadino nei giorni scorsi.
Durante l’udienza di convalida, Colelli si è avvalso della facoltà di non rispondere, scegliendo di non fornire alcuna spiegazione in merito al movente del delitto.
Il fermo e le indagini in corso
Colelli si era presentato spontaneamente nella mattinata di venerdì 24 ottobre presso la caserma dei Carabinieri, accompagnato dal proprio legale di fiducia. Dopo l’interrogatorio, l’uomo era stato dichiarato in stato di fermo per omicidio volontario.
Gli inquirenti stanno ora proseguendo gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e individuare le ragioni che avrebbero portato alla tragica aggressione costata la vita a Torcasio.
Un delitto che ha scosso la comunità lametina
L’omicidio, avvenuto nei pressi del lungomare di Lamezia Terme, ha profondamente colpito la comunità locale. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura, proseguono senza sosta per chiarire ogni aspetto della vicenda, ancora avvolta da numerosi interrogativi.
Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi, comprese quelle legate a eventuali contrasti personali tra vittima e presunto aggressore, nel tentativo di ricostruire il contesto che ha portato all’esplosione della violenza.