Rapina a Villa San Giovanni, convalidato il fermo del secondo uomo coinvolto
Custodia cautelare in carcere per il presunto complice dell’aggressione avvenuta il 12 ottobre ai danni di un pendolare di Taurianova
 
				È stato convalidato il fermo e disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti del secondo uomo ritenuto coinvolto nella rapina avvenuta nella notte del 12 ottobre scorso a Villa San Giovanni.
Il provvedimento arriva a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, che sin dalle prime ore avevano ricostruito con precisione la dinamica dei fatti.
Secondo quanto accertato, due persone avevano aggredito un giovane pendolare di Taurianova in attesa del treno diretto a Gioia Tauro. I due lo avevano trascinato all’interno di un’ex struttura alberghiera, dove gli avevano sottratto telefono cellulare, portafoglio e zaino, per poi darsi alla fuga.
L’identificazione del secondo sospettato
La vittima, riuscita a divincolarsi e a scappare, aveva raggiunto la sede della Compagnia dei Carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata dei suoi aggressori. Grazie alle informazioni raccolte, i militari erano riusciti ad arrestare in flagranza di reato uno dei presunti autori poche ore dopo l’accaduto.
Le successive indagini, condotte con metodo e tempestività, hanno consentito di individuare il secondo sospettato, che fino a quel momento si era reso irreperibile. L’uomo è stato rintracciato nella notte del 24 ottobre nei pressi della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, lo stesso luogo in cui si era consumata la rapina.
Custodia cautelare e prosecuzione delle indagini
Dopo il fermo, il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato la misura e disposto la custodia cautelare in carcere per il secondo presunto responsabile.
Al termine delle formalità di rito, il soggetto è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini dei Carabinieri e della Procura proseguono per chiarire tutti i dettagli della vicenda e verificare eventuali ulteriori responsabilità nella violenta rapina che, nelle scorse settimane, aveva destato forte allarme nella comunità di Villa San Giovanni.