Al via la campagna antinfluenzale: la Calabria punta a rafforzare la copertura vaccinale
Coinvolti in via prioritaria anziani, bambini e soggetti fragili. Gli esperti invitano a contrastare la disinformazione e a promuovere fiducia nella prevenzione sanitaria
È ufficialmente iniziata in Italia la campagna di vaccinazione antinfluenzale, con le prime somministrazioni partite in diverse regioni e con la Calabria pronta a seguire l’esempio per rafforzare la copertura sul proprio territorio. I primi destinatari sono i soggetti considerati fragili: donne in gravidanza, bambini e adolescenti tra i 6 mesi e i 17 anni, persone con più di 60 anni e lavoratori esposti a rischio. L’obiettivo è aumentare il numero dei vaccinati, che nel 2024 si è fermato al 52,5% tra gli anziani, ben al di sotto della soglia ottimale del 75% raccomandata dagli esperti. È inoltre prevista, su richiesta, la co-somministrazione con il vaccino anti-Covid aggiornato alla nuova variante LP.8.1.
Strategie regionali e buone pratiche di prevenzione
Ogni regione italiana adotta strategie autonome per migliorare la copertura vaccinale, attraverso campagne di sensibilizzazione, chiamate attive e collaborazioni con le scuole. In Calabria, come in altre regioni del Sud, l’impegno è rivolto a superare la diffidenza e le difficoltà logistiche che ancora limitano l’adesione, soprattutto nelle aree interne. Il tema è stato al centro della terza giornata del 58° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (Siti) a Bologna, dove gli esperti hanno ribadito l’importanza di un approccio uniforme e tempestivo nella pianificazione delle campagne vaccinali.
Informazione corretta e fiducia nella scienza
Gli esperti sottolineano che il successo della campagna non dipende solo dalla disponibilità dei vaccini, ma anche dalla fiducia dei cittadini. È fondamentale, spiegano gli specialisti della Siti e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, investire in comunicazione, trasparenza e coinvolgimento delle comunità locali per contrastare la disinformazione e favorire scelte consapevoli. Un messaggio che riguarda da vicino anche la Calabria, dove l’educazione sanitaria e la diffusione di informazioni chiare restano strumenti decisivi per garantire la salute pubblica e prevenire nuove ondate influenzali durante l’inverno.