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Origano selvatico calabrese: un'eccellenza gastronomica e naturale

L’origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina italiana, ma oltre a essere un ingrediente essenziale per molte ricette, è anche una pianta dalle numerose proprietà benefiche per la salute. Alcuni prodotti tipici riescono a identificare e rappresentare al meglio un territorio, sia per le loro caratteristiche organolettiche che per la loro storia. Tra questi, spicca l’origano selvatico calabrese, considerato una delle qualità migliori al mondo grazie al suo aroma intenso e al profumo inebriante.

L’origano selvatico calabrese

Malito: il cuore della produzione di origano di alta qualità

Tra le aree più vocate alla produzione di origano di alta qualità si distingue Malito, un piccolo borgo della provincia di Cosenza. Qui, le condizioni pedoclimatiche e la tradizione agricola hanno permesso lo sviluppo di una qualità unica al mondo, apprezzata sia per il suo impiego gastronomico che per le sue proprietà officinali. L’origano calabrese appartiene alla specie Origanum vulgare, la più pregiata tra le circa 50 varietà esistenti, e si distingue per la sua straordinaria capacità di esaltare i sapori, sia nei piatti più semplici della tradizione contadina che nelle creazioni gourmet dell’alta cucina.

 

L’origano calabrese: una pianta con radici storiche e un forte legame con il territorio

La parola “origano” deriva dal greco antico, unendo i termini “oros” (montagna) e “ganos” (splendore), il cui significato complessivo si può tradurre in “splendore della montagna”. Tra le tante attestazioni di qualità, l’origano selvatico calabrese è stato riconosciuto come una delle "bandiere del gusto" assegnate da Coldiretti, rappresentando un’eccellenza gastronomica del territorio.

 

La raccolta e conservazione dell’origano calabrese: metodi tradizionali

L’origano appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, un gruppo di piante perenni tipiche del bacino del Mediterraneo. La raccolta avviene tra giugno e luglio, quando la pianta raggiunge il massimo delle sue proprietà aromatiche. Dopo la raccolta, gli steli di origano vengono raggruppati in mazzetti, tipici non solo per il loro utilizzo in cucina, ma anche come elemento decorativo nelle case calabresi. Per mantenere intatto il suo profumo, i mazzetti devono essere essiccati all’ombra, in un luogo ben ventilato e asciutto, evitando il contatto con l’umidità che potrebbe comprometterne la qualità. Una volta essiccata, la parte aromatica dell’origano viene conservata in vasetti di vetro sterilizzati, da riporre in un ambiente buio e asciutto per preservarne a lungo l’intensità.

 

 

Le proprietà benefiche dell’origano: un rimedio naturale per la salute

L’origano non è solo un prezioso alleato in cucina, ma è anche un potente rimedio naturale grazie ai suoi principi attivi. Questa pianta contiene fenoli, vitamine e sali minerali, che lo rendono un integratore naturale dalle numerose proprietà. Ha un’azione antifungina e antisettica, grazie alla quale il suo olio essenziale è considerato il più potente antisettico naturale conosciuto. È anche un potente antiossidante che aiuta a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Possiede proprietà antispasmodiche e analgesiche, utili per alleviare dolori muscolari e mestruali. È noto per le sue capacità digestive e depurative, favorendo l’eliminazione delle tossine, e ha perfino un effetto drenante, rendendolo utile anche in ambito cosmetico per ridurre gli inestetismi della pelle. Il decotto di origano è un ottimo rimedio naturale contro il raffreddore e la tosse, mentre l’olio essenziale è usato in aromaterapia per le sue proprietà rilassanti e balsamiche.

 

L’origano calabrese in cucina: tradizione e innovazione

L’origano selvatico calabrese è un ingrediente immancabile nella cucina tradizionale. Grazie al suo profumo intenso e al suo gusto deciso, esalta tantissimi piatti, dai più semplici ai più elaborati. È protagonista nelle insalate fresche, come quella classica con pomodori e cetrioli, ed è essenziale per preparare le alici arraganate, il cui nome deriva proprio dall'uso dell’origano. È utilizzato per condire friselle e pane casereccio, dove esalta il sapore dell’olio extravergine d’oliva, così come per dare un tocco aromatico ai peperoni arrostiti alla calabrese. Nel morzello, piatto simbolo di Catanzaro, viene usato addirittura un intero ramo di origano per insaporire meglio il soffritto durante la lunga cottura. Oltre alla tradizione, è un ingrediente che si sposa bene anche con piatti innovativi e gourmet, trovando impiego per insaporire pizze, focacce, formaggi, carni alla griglia e persino cocktail aromatici.

 

L’origano selvatico calabrese: patrimonio gastronomico e culturale

L’origano selvatico calabrese non è solo un’erba aromatica, ma un vero e proprio patrimonio gastronomico e culturale. La sua coltivazione e lavorazione seguono ancora oggi metodi artigianali e tradizionali, mantenendo viva un’identità culinaria che affonda le radici nella storia della Calabria. Valorizzare questo prodotto significa promuovere il territorio, le sue eccellenze e la sua biodiversità, offrendo al mondo un’erba aromatica unica per qualità, profumo e benefici per la salute.