Il rettore Greco e il sindaco Principe
Il rettore Greco e il sindaco Principe

Presso il rettorato dell’Università della Calabria si è svolto un incontro di grande rilievo tra l’Ateneo, il Comune di Rende e i vertici di Ntt Data Italia, la multinazionale giapponese leader nei servizi IT e nella consulenza tecnologica. L’azienda, che opera sul territorio rendese da oltre vent’anni, ha confermato la volontà di rilanciare e ampliare ulteriormente la propria presenza, aprendo una nuova fase di collaborazione con l’università e le istituzioni locali.

L’incontro ha rappresentato un momento di dialogo strategico per rafforzare la sinergia tra mondo accademico, impresa e amministrazione pubblica, con l’obiettivo di costruire un ecosistema innovativo sostenibile e integrato, capace di generare sviluppo e opportunità di crescita per l’intera area urbana di Cosenza-Rende.

Greco: “L’Università è la chiave del legame con Ntt Data”

Nel suo intervento, il rettore Gianluigi Greco ha sottolineato come l’Università della Calabria abbia avuto fin dalle origini un ruolo decisivo nel favorire l’insediamento di Ntt Data sul territorio.
«L’Università – ha affermato Greco – è stata la chiave che ha favorito l’arrivo di questa grande azienda a Rende. Il rinnovato interesse non è soltanto una conferma del legame costruito nel tempo, ma segna l’avvio di una fase nuova, più ambiziosa e sinergica. Oggi possiamo offrire nuove prospettive di dialogo grazie a un’offerta multidisciplinare che risponde alle esigenze dell’impresa, dalla chimica dei materiali ai media digitali, fino alle scienze umane. È da questo intreccio di competenze che nascono le innovazioni più significative».

Il rettore ha poi ribadito la volontà di fare dell’Unical un punto di riferimento permanente per la ricerca applicata, la formazione avanzata e il trasferimento tecnologico, in collaborazione con le realtà produttive del territorio.

Principe: “Rende ha una vocazione naturale all’innovazione”

All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Rende, Sandro Principe, che ha ricordato la lunga tradizione della città nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
«Rende – ha dichiarato – ha una vocazione consolidata verso la tecnologia e la sperimentazione. Le esperienze del Cud e del Crai hanno segnato tappe importanti nella storia della nostra comunità. Oggi vogliamo proseguire su questa strada, sostenendo l’impegno di Ntt Data con un dialogo costante e con investimenti infrastrutturali che favoriscano lo sviluppo. La collaborazione tra Comune, Università e impresa è la chiave per attrarre risorse e costruire un futuro sostenibile».

L’intervento di Principe ha rimarcato la volontà dell’amministrazione comunale di creare un contesto favorevole alla crescita tecnologica, mettendo a disposizione strumenti e politiche di sostegno alle imprese innovative.

Diaz: “Rende è un polo di eccellenza nel panorama Ntt Data”

Per Ntt Data Italia, il Ceo Ludovico Diaz ha ribadito l’importanza strategica della sede calabrese all’interno del network internazionale del gruppo.
«Il mercato italiano – ha dichiarato – è fondamentale per la nostra crescita e Rende rappresenta un polo di eccellenza. I nostri colleghi internazionali restano sempre colpiti dalla qualità delle competenze e dall’entusiasmo che trovano qui, grazie alla forte connessione con l’Università e con il territorio. Ripartiamo da ciò che abbiamo costruito in oltre vent’anni, continuando a investire nei talenti formati all’Unical».

Diaz ha poi evidenziato la filosofia che guida l’azienda, basata sulla responsabilità sociale e sulla valorizzazione delle comunità locali, in linea con le radici giapponesi del gruppo, che pongono l’accento su sostenibilità e impatto positivo.

Scarpino: “Rende laboratorio di innovazione e pianificazione urbana”

Il vicepresidente di Ntt Data Italia, Pietro Scarpino, ha delineato le prospettive operative del nuovo corso della collaborazione, indicando le aree su cui si concentrerà l’impegno congiunto.
«Abbiamo individuato ambiti specifici in cui rafforzare il rapporto con l’Unical e il Comune di Rende. Intendiamo utilizzare strumenti avanzati di simulazione e pianificazione, in grado di supportare le decisioni strategiche per la crescita del territorio. Rende può diventare un vero e proprio laboratorio di innovazione urbana, dove sperimentare modelli replicabili di sviluppo sostenibile e digitale».

L’obiettivo è creare una piattaforma di collaborazione stabile, che metta in rete competenze scientifiche, capacità tecnologiche e visione strategica, valorizzando la città e il campus universitario come hub dell’innovazione meridionale.

Un nuovo modello di sinergia territoriale

L’incontro ha sancito la volontà comune di avviare una fase più strutturata di cooperazione, in cui la ricerca universitaria, l’impresa e le istituzioni locali lavorino insieme per rendere la Calabria un polo competitivo nell’economia della conoscenza.

Con oltre 400 dipendenti impiegati nella sede rendese, Ntt Data conferma la propria fiducia nel potenziale del territorio e rilancia una sfida che unisce innovazione, sostenibilità e crescita condivisa.

Per l’Università della Calabria e per la città di Rende, il rilancio di questa collaborazione rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo, ma anche un segnale di fiducia verso il futuro delle giovani generazioni e delle competenze formate sul territorio.