Erano destinati alla spesa pubblica ma sono finiti nelle mani sbagliate i 6 miliardi di euro oggetto di truffa, nonché di episodi di corruzione, che sono stati scoperti dalla Guardia di finanza nel periodo compreso tra gennaio 2021 a maggio 2022.

Le denunce complessive hanno interessato oltre 47mila persone e 7.600 segnalazioni inviate alla Corte dei Conti per un ammontare di danno allo Stato di 3,5 miliardi di euro.

Lo spreco ha riguardato fondi statali ed europei, relativi a spese sanitaria, appalti, fondi bancari, e reddito di cittadinanza, per quest'ultimo sono stati scoperti illeciti per un importo di 288 milioni di euro ed ha coinvolto 29mila denunce. Inoltre risulterebbero essere già indebitamente percepiti 171 milioni mentre altri 117 sono stati richiesti ma no ancora riscossi.

L'ultimo dato disponibile risale al 2020, quando furono scoperti poco meno di 5.900 frodatori, mentre i milioni illecitamente percepiti furono 50 e 13 quelli richiesti ma mai riscossi.