Pizza alla cosentina
Pizza alla cosentina

La pizza alla cosentina è molto più di una specialità locale: è un equilibrio perfetto tra leggerezza, corposità e qualità artigianale. Con impasti digeribili, farine locali e condimenti genuini, racconta un legame profondo con il territorio. È una pizza per chi ama gusti sinceri e autenticità, senza rinunciare a un tocco contemporaneo.

Un impasto leggero ma sostanzioso

La pizza cosentina si distingue per un impasto più idratato rispetto al tradizionale (circa 70–75%), che garantisce leggerezza e una consistenza delicata ma corposa. I panetti da 250 g, più generosi delle pizze romane, conferiscono al prodotto finale un equilibrio perfetto tra croccantezza e morbidezza.

Farine scelte e tempi lunghi

Realizzata con farine di tipo 0 o 1, spesso macinate a pietra per esaltare il gusto rustico, l’impasto prevede una lievitazione naturale di 24–48 ore. Questo processo migliora la digeribilità e mantiene la base sottile ma capace di reggere condimenti corposi.

Cornicione basso e cottura nel forno a legna

Rispetto alla pizza napoletana, la cosentina presenta un cornicione basso, con i bordi croccanti e una cottura a una temperatura intorno a 350 °C nel forno a legna. L’olio non viene cotto ma aggiunto a crudo o mescolato al pomodoro per mantenere intatti i profumi dell’olio calabrese.

Ingredienti locali per un gusto autentico

La pizza cosentina privilegia condimenti del territorio: fiordilatte calabrese, cipolla rossa, patate locali, nduja, tonno, olive, e talvolta verdure di stagione. L’approccio è rustico e genuino: pochi elementi, scelti con cura, che parlano di identità locale.

Tradizione e rinnovamento da cinque generazioni

A Cosenza, la pizza cosentina è parte del patrimonio gastronomico cittadino, tramandata da famiglie come i Voltasio, attive da oltre 100 anni. Negli ultimi decenni si sono aggiunti pizzaioli innovativi come Antonio Oliva e Mirko Cicco, che mantengono la base tradizionale ma sperimentano topping gourmet con prodotti tipici calabresi.