Una caduta banale, un piccolo incidente di quelli che possono capitare a chiunque, si è trasformata ieri in un caso emblematico delle difficoltà che vive il sistema di emergenza sanitaria in Calabria. Vittima una turista campana di 82 anni, in villeggiatura sul Tirreno cosentino, che ha rischiato gravi conseguenze a causa della mancata disponibilità di un’ambulanza.

La vicenda

Secondo le testimonianze, intorno alle 13 la donna stava camminando lungo via dei Mercanti quando è inciampata, cadendo rovinosamente a terra. L’urto le ha provocato una profonda ferita alla gamba, con una perdita di sangue abbondante. I commercianti della zona e alcuni passanti hanno subito prestato i primi soccorsi, tamponando la ferita e allertando il 118.

Ma l’ambulanza non è mai arrivata. Dal centralino sarebbe stato comunicato che i mezzi in dotazione all’ospedale di Praia erano già impegnati e che la donna avrebbe dovuto attendere l’arrivo di un’unità da Belvedere Marittimo, a diversi chilometri di distanza. Un’attesa che, vista la gravità, avrebbe potuto costarle caro: l’anziana ha infatti perso i sensi dopo pochi minuti.

A quel punto, i cittadini hanno deciso di agire autonomamente, caricandola su un furgoncino e portandola direttamente all’ospedale, distante appena un paio di chilometri. Qui è stata finalmente presa in carico dai medici.

L’episodio ha sollevato forte indignazione tra i presenti e tra i tanti che hanno assistito alla scena. Una vicenda che riaccende i riflettori sulle criticità del sistema sanitario locale, spesso denunciato per la carenza di mezzi e personale, e che ripropone con urgenza il tema del diritto alla salute e della sicurezza dei cittadini e dei turisti in un territorio che in estate vede moltiplicarsi le presenze.