Bambino calabrese salvato da volo d’urgenza: missione dell’Aeronautica Militare da Lamezia a Genova
Un Falcon 900 del 31° Stormo ha trasferito un bimbo di 5 anni in pericolo di vita
Un intervento d’urgenza coordinato dall’Aeronautica Militare ha permesso di salvare la vita di un bambino calabrese di 5 anni. Su richiesta della Prefettura di Catanzaro, un Falcon 900 del 31° Stormo è atterrato ieri a Lamezia Terme per prelevare il piccolo paziente, ricoverato in imminente pericolo di vita presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria calabrese.
Prima di arrivare in Calabria, il velivolo aveva imbarcato a Genova un’equipe medica specializzata e una macchina Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation), indispensabile per il sostegno vitale del bambino. Il trasferimento si è concluso nel pomeriggio con l’atterraggio a Genova e l’immediato ricovero del piccolo all’Ospedale pediatrico Gaslini, centro di riferimento nazionale.
La rapidità che fa la differenza
Il volo da Lamezia a Genova è durato circa un’ora e venti minuti, un tempo decisivo in una situazione critica come quella affrontata. L’intera operazione è stata coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che gestisce l’impiego dei velivoli di Stato, e dalla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea di Milano, che ha monitorato minuto per minuto ogni fase del trasporto.
Grazie a questa sinergia, la Calabria ha potuto contare su un servizio essenziale per garantire cure tempestive impossibili da assicurare sul territorio regionale.
Il secondo intervento in Umbria
Nelle stesse ore, un’altra missione ha interessato l’Umbria. Una donna di 47 anni è stata trasportata da Perugia a Brindisi con un G-650 del 31° Stormo per ricevere cure urgenti. Dopo i due trasferimenti, entrambi i velivoli sono rientrati a Ciampino per riprendere la prontezza operativa.