Ipsia Bocchigliero_riapertura_taglio del nastro
Ipsia Bocchigliero_riapertura_taglio del nastro

Dopo un lungo periodo di chiusura durato sette anni, l’Ipsia di Bocchigliero è stato finalmente riconsegnato alla comunità. A tagliare il nastro è stata la Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, accompagnata dal sindaco Alfonso Benevento, durante una cerimonia che ha sancito un momento importante per il piccolo centro dell’entroterra cosentino. L’edificio, chiuso dal 2017, è stato sottoposto a un’ampia opera di ristrutturazione, che ha reso gli ambienti moderni, sicuri e pronti ad accogliere nuovamente gli studenti.

Lavori completati: scuola sicura, moderna e sostenibile

«Si è trattato di interventi di adeguamento sismico ed energetico – ha spiegato la Presidente Succurro – con l’installazione di un nuovo impianto di alimentazione, riscaldamento a pavimento, illuminazione a Led e porte nuove». Ogni dettaglio è stato pensato per rendere la struttura funzionale e accogliente. «Era doveroso – ha aggiunto – restituire ai ragazzi uno spazio educativo adeguato. Una scuola efficiente è anche un presidio contro lo spopolamento e un incentivo alla restanza nei borghi dell’entroterra». Succurro ha anche sottolineato che, al momento del suo insediamento, il finanziamento per i lavori era bloccato: «Il progetto era fermo. Abbiamo sbloccato il cantiere grazie al lavoro del dirigente Gianni Amelio e del suo team».

Un segnale di rinascita per i borghi dell’entroterra

Accanto alla Presidente, il Sindaco di Bocchigliero, Alfonso Benevento, ha evidenziato il valore simbolico e concreto della riapertura dell’istituto: «È un passaggio decisivo per la nostra comunità, perché l’educazione è il cuore della vita di un borgo. Grazie alla Provincia e alla determinazione della Presidente Succurro, oggi possiamo guardare al futuro con più fiducia». Con la riapertura dell’Ipsia, la Provincia di Cosenza prosegue nel suo piano di rilancio dei servizi essenziali nelle aree interne, dopo aver già riaperto strade e altre scuole rimaste a lungo chiuse. Un impegno concreto per ridurre l’isolamento e offrire nuove opportunità ai cittadini dei piccoli centri.