Gattuso sempre più vicino alla panchina della Nazionale di calcio
Dopo l’addio di Spalletti, la Figc punta sul mister calabrese per la panchina azzurra: colloqui in corso, staff con big del 2006 e firma attesa a giorni
Dopo la batosta con la Norvegia e l’addio di Spalletti, la Nazionale italiana cerca una svolta decisiva per centrare la qualificazione diretta al Mondiale 2026. Claudio Ranieri ha rifiutato, e l’ipotesi di un ritorno di Mancini sembra lontana, così la FIGC ha individuato nel carattere e nell’identità di Gennaro Gattuso – campione del mondo 2006 – la figura capace di ricostruire spirito e gioco della squadra.
Dialoghi serrati con la Federazione
Nei giorni scorsi Gravina e Gattuso hanno intensificato i contatti, con colloqui centrati su progetto tecnico, obiettivi, scadenze e caratteristiche dello staff. L’intesa appare ormai vicinissima: la stretta di mano è prevista entro la settimana, con contratto biennale per guidare la squadra fino al Mondiale e valutare un possibile prolungamento.
Uno staff d’élite per rilanciare l’azzurro
Il progetto prevede un mix tra esperienza e rinnovamento. Accanto a Gattuso, lo zoccolo duro della squadra 2006 – con Bonucci in prima fila e possibili ingressi di Barzagli, Zambrotta e Perrotta. Particolarmente atteso è il ritorno in Federazione di Cesare Prandelli: affidata a lui la guida del settore giovanile con l’intento di costruire un filo tra il Club Italia e le nuove leve.
Un rivolgimento tattico e psicologico
La scelta di affidare la panchina a “Ringhio” risponde in parte all’urgenza di imprimere carattere agli Azzurri. Gattuso, allenatore che ha spesso raccolto squadre in crisi e plasmato gruppi combattivi, sembra l’uomo giusto per riportare sangue, umiltà e pragmatismo in campo. Lo testimoniano le sue esperienze con Milan, Napoli, Valencia e Hajduk, spesso affrontate in situazioni complesse.
La partita decisiva è chiusa alla firma
Con i primi contatti già positivi, la Federazione punta a chiudere entro pochi giorni. Magari già all’inizio della prossima settimana sarà ufficiale l’accordo con Gattuso: un contratto annuale, ma con l’opzione per un prolungamento fino al Mondiale. L’obiettivo è chiaro: evitare un destino da spareggio e riportare l’Italia tra le grandi del calcio mondiale.