Le Grotte di Papasidero: un viaggio fra arte rupestre, sepolture preistoriche e meraviglia naturale
Dal Paleolitico superiore al Neolitico: la Grotta del Romito custodisce oltre 20.000 anni di storia

La Grotta del Romito, situata nella località Nuppolara nel territorio di Papasidero (Cs), è uno dei siti paleolitici più importanti d’Italia. Inserita nel suggestivo contesto del Parco Nazionale del Pollino, la grotta si compone di due parti, un riparo sotto roccia e una vera grotta, con un ingresso lungo circa 20 m che si apre in una galleria estesa per oltre 30 m.
Testimonianze paleolitiche e neolitiche
La frequentazione umana della grotta risale al Paleolitico superiore (circa 17.000 anni fa) e prosegue fino al Neolitico. All’interno sono stati rinvenuti resti umani, strumenti litici e ossei, oltre a sepolture plurime che testimoniano pratiche funerarie complesse. Tra i reperti spicca una tomba a doppio seppellimento, incontestabile prova della vita sociale di allora, nonché tracce di commercio, come schegge d’ossidiana provenienti dalle Isole Eolie.
Il graffito del bos primigenius: arte rupestre di straordinaria qualità
All’esterno della grotta si trova l’incisione rupestre più celebre del sito: un toro selvatico (Bos primigenius), scolpito su un masso lungo oltre 2 m, con tratti realistici e proporzioni perfette. Sotto di esso, altri segni incisi lasciano spazio all’interpretazione simbolica o rituale. L’opera è considerata tra i migliori esempi di arte parietale paleolitica nell’area mediterranea.
Accesso, valorizzazione e fruizione
La grotta è accessibile al pubblico grazie a un progetto di valorizzazione realizzato con il supporto dell’Università di Firenze e della Soprintendenza archeologica. Il sito oggi offre passerelle, illuminazione e percorsi guidati, oltre a un antiquarium che espone reperti e degustazioni didattiche, rendendo fruibile anche ai non esperti un patrimonio di straordinario valore.
Un patrimonio naturale e culturale da proteggere
Le Grotte di Papasidero rappresentano un ponte tra il presente e il passato remoto, restituendo una finestra aperta sul mondo dei nostri antenati. Tra rocce carsiche, gole profonde e paesaggi incontaminati, la Grotta del Romito invita chi la visita a un'esperienza immersiva di scoperta, riflessione e stupore.