Cotronei, indagato il sindaco Ammirati insieme ad altre 14 persone: ipotesi di reati contro la pubblica amministrazione
L’inchiesta, avviata oltre tre anni fa, ha fatto emergere una serie di condotte amministrative ritenute irregolari
 
										Un’inchiesta della Procura di Crotone scuote la comunità di Cotronei. Quindici persone, tra cui il sindaco Antonio Ammirati (Forza Italia), sono indagate per una serie di reati contro la pubblica amministrazione: falso ideologico e materiale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione elettorale, concussione, estorsione e tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. L’avviso di conclusione delle indagini, notificato dai Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, coinvolge anche ex componenti della giunta, quattro dirigenti comunali, tre imprenditori e l’ex sindaco Nicola Belcastro (Pd), accusato di falso.
L’indagine e il progetto del “Borgo della Musica Rock – Steven Tyler”
L’inchiesta, avviata oltre tre anni fa, ha fatto emergere una serie di condotte amministrative ritenute irregolari. Tra i filoni principali figura quello relativo al progetto “Borgo della Musica Rock – Steven Tyler”, finanziato con 1,3 milioni di euro di fondi regionali e dedicato al leader degli Aerosmith, il cui nonno era originario di Cotronei. L’iniziativa prevedeva la creazione di un Museo del Rock con l’impegno dello stesso artista a partecipare all’inaugurazione insieme alla figlia Liv Tyler. Tuttavia, gravi anomalie burocratiche e tecniche – tra cui falsi atti pubblici, assenza di autorizzazioni paesaggistiche e illegittime procedure di esproprio – ne hanno impedito la realizzazione.
Corruzione elettorale e pressioni su funzionari
Dalle indagini emergono anche episodi di frode nella gestione di appalti, corruzione elettorale e indebite pressioni su amministratori e dipendenti comunali. In particolare, al sindaco Ammirati e ad alcuni componenti della lista “Cotronei 2030” viene contestato di aver promesso l’affidamento dell’organizzazione di due eventi natalizi a due imprenditori locali in cambio di circa 80 voti. L’attività investigativa dei Carabinieri, condotta attraverso analisi documentali, testimonianze e riscontri contabili, ha permesso di ricostruire nel dettaglio la catena decisionale all’interno del Comune, delineando un presunto sistema di influenze e scambi di favori che avrebbe compromesso la trasparenza e la legalità dell’azione amministrativa.