Guccione rilancia la riforma sanitaria del Pd
L’ex consigliere ricorda la proposta per aziende ospedaliere provinciali e chiede una nuova fase organizzativa centrata sulla sanità territoriale e sull’uso delle risorse Pnrr
Carlo Guccione, ex consigliere regionale, ricorda che già nel giugno 2020 il Pd aveva presentato una proposta di legge per creare aziende provinciali ospedaliere attraverso l’integrazione tra ospedali Hub e Spoke. Il testo, firmato da Guccione insieme ai consiglieri Bevacqua, Irto, Notarangelo e Tassone, mirava a introdurre “misure di razionalizzazione delle attività delle Aziende del servizio sanitario regionale”. Una riforma strutturale ritenuta indispensabile per uscire dal piano di rientro e dal commissariamento. Guccione critica inoltre le “promesse mancate”, sottolineando come le recenti dichiarazioni del ministro della Sanità smentiscano gli annunci elettorali sulla fuoriuscita dal commissariamento.
Una rete ospedaliera più integrata e più efficiente
La proposta del Pd, spiega Guccione, è finalizzata a rendere più efficace l’integrazione delle reti cliniche e a promuovere una collaborazione multidisciplinare fra professionisti. L’obiettivo è uniformare i percorsi assistenziali, migliorare efficienza e continuità delle cure, garantire maggiore sicurezza e qualità e ottimizzare le risorse economiche. Il modello proposto punta a un sistema ospedaliero con accessi più regolati e processi più coordinati, riducendo trasferimenti inutili e migliorando la presa in carico dei pazienti, soprattutto sul territorio.
Il ruolo centrale della sanità territoriale e il contributo del Pnrr
Guccione insiste sulla necessità di avviare una nuova fase di riorganizzazione del sistema sanitario regionale, concentrata sul potenziamento della sanità territoriale e di prossimità. Le Aziende sanitarie provinciali, secondo la proposta, dovrebbero occuparsi esclusivamente della rete territoriale, lasciando la gestione degli ospedali alle nuove aziende provinciali ospedaliere. Case di comunità, assistenza domiciliare integrata e digitalizzazione dei servizi diventano elementi chiave, sostenuti anche dalle risorse del Pnrr. Per completare questo processo, conclude Guccione, è indispensabile il coinvolgimento di amministrazioni locali, forze sociali e operatori sanitari.