Cotronei: tra Sila verde e tradizioni autentiche, il borgo che racconta la Calabria silana
Un paese di circa cinquemila abitanti immerso nei boschi dell’altopiano silano, tra storia antica, bellezze naturali e cultura locale da scoprire

Cotronei è un piccolo scrigno calabrese dove storia, ambiente e tradizione rurale si intrecciano in paesaggi silani mozzafiato e strutture culturali autentiche. Un luogo perfetto per chi cerca pace, natura vera e una storia popolare che parla di resistenza, comunità e rispetto di un’identità scritta nella pietra e nel bosco.
Un borgo appollaiato sulla Sila Piccola
Cotronei sorge su uno sperone di arenaria a circa 500–600 metri di altitudine, circondato da boschi di pini secolari, abeti e betulle, e affacciato sulle vallate dei fiumi Tacina e Neto. È il cuore della Sila Piccola: un territorio ricco di natura intatta e paesaggi che alternano colline, vallate e specchi d’acqua.
Storie antiche e radici medievali
L’origine di Cotronei è incerta, ma i primi insediamenti documentati risalgono probabilmente al Medioevo, quando la popolazione di Crotone avrebbe fondato un avamposto difensivo sulle alture. Reperti risalenti all’Età del Bronzo rinvenuti nei dintorni, oltre ai toponimi di derivazione greca, suggeriscono una frequentazione millenaria del territorio.
Attrazioni culturali e artistiche
Il centro storico conserva la sobrietà del borgo montano, con vicoli stretti e pietra compatta. Tra i monumenti principali si segnalano la chiesa di San Nicola Vescovo, edificata nel Cinquecento e restaurata più volte nel corso dei secoli, e il Palazzo Verga, oggi sede del Museo Demo-Etnoantropologico del Brigantaggio, che custodisce tradizioni popolari e memorie locali.
Lago Ampollino: energia e relax ai confini del Parco Nazionale
I confini comunali includono parte delle acque del lago Ampollino, il primo bacino artificiale realizzato nella Sila per la produzione di energia idroelettrica. Le sue acque alimentano centrali distribuite su tre province e creano una cornice ideale per escursioni, pesca, trekking e riflessioni all’aria aperta.
Turismo slow e sostenibile tra natura e storia
A pochi chilometri dal borgo, la frazione montana di Trepidò, con il vicino Villaggio Palumbo Sila, rappresenta una meta ideale per chi cerca natura e sport invernali. La zona offre impianti sciistici, strutture ricettive immerse nel verde, passeggiate lungo i sentieri e un equilibrio tra relax e scoperta ambientale.
Economia agricola e quotidianità locale
Cotronei si fonda su un’economia rurale basata su oliveti, agricoltura di montagna e allevamento di bestiame. La produzione di olio, vino, cereali e agrumi, insieme alla lavorazione delle patate della Sila – recentemente tutelate da riconoscimenti IGP – rappresentano ancora oggi il cuore dell’economia locale.
Una comunità viva, tra tradizione e futuro
Con poco più di cinquemila abitanti, denominati cotronellari, Cotronei mantiene viva una cultura di comunità legata alla terra, alle feste religiose e al rispetto del paesaggio. Nonostante il passato segnato dall’emigrazione, molti emigrati conservano legami forti con il borgo natale. L’amministrazione locale promuove progetti di sviluppo sociale e turistico che guardano al futuro senza perdere l’identità.