Eugenio Facciolla
Eugenio Facciolla

«Ieri, in un silenzio assordante, si è conclusa dinanzi al Tribunale di Salerno la vicenda giudiziaria del Procuratore Capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla». A dichiararlo sono gli avvocati Antonio Zecca (difensore di Facciolla), Viviana Grottola (difensore della Stm Srl), Lucio Conte (difensore di Marisa Aquino) e Pasquale Vaccaro (difensore di Vito Tignanelli), all’indomani della sentenza che ha assolto con formula piena tutti gli imputati, perché il fatto non sussiste o perché non commesso.

Un attacco infondato durato sette anni

«Le indagini della Procura di Salerno – affermano i legali – erano iniziate ben sette anni fa, colpendo la Procura di Castrovillari con tre distinti procedimenti contro Facciolla. Sono stati momenti difficili, durante i quali al Procuratore venivano attribuiti i reati più vari: corruzione, falso e altro ancora. Eppure, mai per un solo istante, il magistrato ha lasciato spazio al dubbio, difendendosi nel processo e non dal processo».

La giustizia ha accertato l’integrità

Secondo i difensori, «l’assoluta correttezza dei comportamenti è stata accertata da intercettazioni, accertamenti patrimoniali, controlli su tutta la famiglia. Al termine, è emersa l’integrità morale e professionale del dott. Facciolla – ma non ve ne era bisogno – e anche dei suoi familiari». Per trentasei udienze, il magistrato è rimasto sempre presente, al fianco dell’avvocato Zecca, ribadendo la sua innocenza e il rispetto per la giustizia.

Un’assoluzione che riguarda anche altri

Nel processo erano coinvolti anche Vito Tignanelli, sottufficiale della Polizia di Stato, sua moglie Marisa Aquino e la società Stm da lei rappresentata. «Tutti sono stati assolti – ricordano i legali – ma colpisce il silenzio che oggi accompagna la verità accertata in aula, dopo anni di indagini, perquisizioni e accuse mediatiche».

Un danno alla Procura di Castrovillari

«Ciò che resta – sottolineano gli avvocati – non è solo la ritrovata serenità degli imputati, ma la ferita lasciata dalla rimozione di Facciolla dalla guida della Procura. Una decisione che, nel 2019, aveva suscitato il dissenso perfino del Consiglio comunale di Castrovillari con una delibera che chiedeva la revisione del trasferimento».

Lo Polito: “Questa assoluzione è una conferma della giustizia”

Gli avvocati riportano anche le parole del sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito: «Questa assoluzione, oltre a confermare la fiducia che abbiamo sempre riposto nella sua integrità e nel suo operato, è un motivo di sollievo per la nostra comunità». E concludono: «C’è bisogno di tanti Eugenio Facciolla nei territori dove la giustizia, lontano dai riflettori, deve ancora lottare per trovare spazio ed essere amministrata davvero in nome del popolo».