Monica Calamai
Monica Calamai

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone ha annunciato la proroga dei contratti di 44 infermieri e 27 operatori socio-sanitari, assunti lo scorso giugno come rinforzo estivo. I rapporti di lavoro, che sarebbero scaduti il 30 settembre, sono stati estesi per ulteriori sei mesi, fino a marzo-aprile 2026. Una decisione che rappresenta una novità rispetto alle proroghe consuete di due o tre mesi e che permetterà di affrontare in maniera più solida i periodi di maggiore pressione, come quello delle festività natalizie.

Un supporto indispensabile per la rete assistenziale

L’incremento di personale si era rivelato cruciale già durante l’estate, quando l’arrivo di turisti e il rientro dei fuorisede avevano comportato un notevole aumento degli accessi al pronto soccorso, dei ricoveri, delle prestazioni ambulatoriali e degli interventi d’urgenza del Suem 118. Grazie ai rinforzi, i servizi sanitari sono stati garantiti senza criticità, consentendo al personale in organico di godere di turni di ferie regolari e lavorare in un clima di maggiore serenità e collaborazione.

Calamai: “Continuità e sicurezza per i cittadini”

“La decisione di prorogare per sei mesi nasce da una scelta di responsabilità verso i cittadini e, al tempo stesso, di stabilità per l’organizzazione – ha dichiarato il Commissario straordinario Monica Calamai –. In questo modo garantiamo continuità e sicurezza dei servizi e permettiamo agli operatori di lavorare con maggiore serenità e motivazione”. L’estensione dei contratti, inoltre, permetterà di recuperare le ferie arretrate accumulate dal personale, con oltre cento giornate in media, favorendo un miglior equilibrio tra assistenza e benessere lavorativo.

Verso il nuovo Piano del fabbisogno di personale

La proroga rappresenta un passaggio cruciale nelle more dell’approvazione del nuovo Piano del fabbisogno di personale da parte della Regione Calabria. Questo strumento consentirà di trasformare le misure straordinarie in soluzioni strutturali, consolidando la presenza di professionisti indispensabili per garantire qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure. L’iniziativa dell’Asp di Crotone si configura quindi come un atto concreto di tutela della salute pubblica e di valorizzazione delle risorse umane del sistema sanitario.