Caputo e Mancuso contro Tridico polemica sulla narrazione della Calabria
Il consigliere regionale Pierluigi Caputo e il vicepresidente Filippo Mancuso replicano alle critiche dell’europarlamentare Pasquale Tridico rivendicando risultati e accusando la sinistra di alimentare pessimismo sul futuro della regione
È con toni duri e fortemente polemici che il consigliere regionale Pierluigi Caputo interviene sulle recenti dichiarazioni dell’europarlamentare Pasquale Tridico, accusandolo di un attivismo concentrato più sulla visibilità che su un reale interesse per la Calabria. Caputo parla di una presenza intermittente, legata a brevi permanenze festive, durante le quali Tridico troverebbe comunque il tempo di organizzare conferenze stampa per dispensare critiche. Un atteggiamento che, secondo il consigliere regionale, solleva dubbi sulle reali motivazioni di questo impegno e che viene liquidato come l’ennesima manifestazione di una “villeggiatura politica” accompagnata da polemiche.
Le accuse sulla credibilità e il richiamo al passato
Nel merito, Caputo contesta la legittimità delle critiche mosse da Tridico, ricordando il suo passato alla guida dell’Inps e una campagna elettorale regionale definita fallimentare. Da Bruxelles, afferma il consigliere, l’europarlamentare pretenderebbe ora di impartire lezioni a chi governa quotidianamente la Calabria, confrontandosi con emergenze strutturali che si trascinano da decenni. Secondo Caputo, il racconto dei “disastri” non tiene conto dei risultati che l’attuale governo regionale rivendica in ambiti come sanità, infrastrutture, turismo e promozione del territorio, e finisce per offrire un’immagine distorta della realtà calabrese.

La replica istituzionale di Mancuso e lo scontro sulla narrazione della Calabria
Alle parole di Caputo si affianca la posizione del vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Mancuso, che in una nota parla apertamente di “insulti di un villeggiante” rivolti contro una Calabria che definisce “del fare”. Mancuso contrappone il pessimismo attribuito a Tridico a una regione che, a suo dire, sta accendendo “i colori del fare”, citando eventi nazionali come il Capodanno Rai e interventi infrastrutturali in corso, tra cui la metropolitana di Catanzaro. La frattura politica viene descritta come netta: da una parte chi lavora per costruire orgoglio ed eccellenza, dall’altra una sinistra accusata di sminuire la propria terra. L’invito finale, condiviso anche da Caputo, è rivolto a Tridico affinché metta da parte le polemiche e utilizzi il suo ruolo europeo in modo più concreto, mentre la Calabria – sostengono – continua il suo percorso di cambiamento nonostante le critiche.