Shock anafilattico dopo la puntura di un calabrone: Catanzaro piange la morte di Gianluca Assisi
Sul posto sono arrivati con la massima urgenza i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso

Una mattinata di lavoro nei terreni di proprietà si è trasformata in tragedia per Gianluca Assisi, deceduto a causa della puntura di un calabrone. Il fatto è avvenuto in località Fortuna, nella zona sud di Catanzaro. L’uomo, dopo essere stato punto dall’insetto, ha manifestato immediatamente i sintomi di una grave reazione allergica che si è trasformata in shock anafilattico.
Soccorsi tempestivi ma inutili
Sul posto sono arrivati con la massima urgenza i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso. Nonostante i tentativi di rianimazione, per Assisi non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato poco dopo l’arrivo dei medici. La rapidità con cui lo shock ha colpito non ha lasciato scampo alla vittima, rendendo vani gli sforzi dei soccorritori.
Cordoglio della città
La notizia della morte di Gianluca Assisi si è diffusa rapidamente in città, suscitando sgomento e dolore. Particolarmente colpita la comunità politica catanzarese: la vittima era infatti fratello del consigliere comunale Francesco Assisi. Numerosi i messaggi di cordoglio espressi dalle istituzioni e dagli amministratori locali, che si sono stretti intorno alla famiglia in queste ore difficili.
Una tragedia che scuote la comunità
Episodi simili, seppur rari, riportano l’attenzione sui rischi legati alle punture di insetti come vespe e calabroni, che in soggetti allergici possono provocare conseguenze fatali in pochi minuti. La morte di Gianluca Assisi rappresenta un lutto che travalica i confini familiari, toccando l’intera città di Catanzaro, che oggi si stringe con affetto e vicinanza attorno ai suoi cari.