Foto incontro_problematica cinghiali
Foto incontro_problematica cinghiali

Nella splendida cornice della Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza si è tenuto questa mattina un incontro promosso da ANCI Calabria, incentrato sull’annoso problema della proliferazione incontrollata dei cinghiali. Una questione che sta avendo impatti sempre più gravi sull’agricoltura, sulla sicurezza pubblica e sulla qualità della vita dei cittadini calabresi. All’incontro hanno preso parte numerosi Sindaci, rappresentanti delle Associazioni Venatorie, degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), esperti e appassionati del settore, tutti concordi sulla necessità di agire in modo tempestivo e coordinato.

Sindaci in prima linea: prevenzione e collaborazione

Ad aprire i lavori è stata Rosaria Succurro, Presidente dell’ANCI Calabria e della Provincia di Cosenza, la quale ha messo in evidenza la pressione crescente che grava sui Sindaci, soprattutto delle aree montane, chiamati a gestire l’emergenza quotidiana con strumenti limitati. Succurro ha sottolineato come la prevenzione debba partire da misure semplici ma efficaci: dalla manutenzione del verde alla gestione corretta dei rifiuti, passando per l’installazione di dissuasori. Ha inoltre riconosciuto il lavoro svolto dalla Regione Calabria, in particolare dall’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, il cui costante dialogo con ANCI, enti locali e associazioni di categoria ha portato a risultati significativi, pur con la consapevolezza che restano ancora molte sfide da affrontare.

Proposte operative e prospettive future

La parte tecnica dell’incontro è stata affidata a Luigi Novello, Responsabile Caccia e Attività Venatorie di ANCI Calabria, che ha avanzato proposte concrete per una gestione più strutturata del fenomeno. Tra queste, la creazione di filiere controllate, l’attivazione di sistemi di monitoraggio e censimento della fauna selvatica, e l’istituzione di colture a perdere in aree montane, così da ridurre l’ingresso degli animali nelle zone abitate. A chiudere i lavori è stato l’Assessore Gianluca Gallo, che ha illustrato il Piano straordinario regionale quinquennale per il contenimento della specie, evidenziando anche i progressi nel contrasto alla peste suina africana, con la prospettiva che la Calabria possa presto essere dichiarata zona franca. L’incontro si è concluso con l’impegno di ANCI Calabria a mantenere attivo il dialogo con tutte le parti coinvolte, per costruire soluzioni efficaci e sostenibili a tutela del territorio calabrese.