Si accende il confronto sulla sanità in Calabria. La deputata del Movimento 5 Stelle Vittoria Baldino ha replicato con toni duri al vicepresidente del Consiglio regionale, Pierluigi Caputo, candidato nella lista “Occhiuto Presidente”. “Occhiuto e il suo cerchio magico fuggono dal merito – ha dichiarato Baldino – ma i calabresi meritano risposte chiare, non polemiche sterili”.

Le accuse agli accreditamenti privati

Secondo l’esponente pentastellata, restano inevase una serie di domande che riguardano la gestione della sanità regionale: “È vero o no che, da quando Occhiuto è presidente, alcuni centri diagnostici privati sono passati da 3 a 15 milioni di euro di accreditamenti in più, e che i proprietari di queste strutture sono persone a lui vicine? È vero o no che la Calabria ha il minor numero di posti letto nelle strutture pubbliche e il maggior numero di posti letto in quelle private rispetto alla media nazionale?”. Baldino ha inoltre ricordato come l’attuale governatore fosse al fianco di Giuseppe Scopelliti all’epoca del piano di rientro che portò alla chiusura di 18 ospedali: “Occhiuto è figlio di quella stagione politica che ha smantellato la sanità pubblica, e oggi continua a proteggerne le rendite”.

Giovani in fuga e diritto alla sanità pubblica

La parlamentare M5S ha poi collegato la crisi sanitaria alla fuga dei giovani calabresi: “Negli ultimi tre anni sono stati 75mila i giovani che hanno lasciato la Calabria, un numero che in soli quattro anni di centrodestra supera quello degli ultimi quarant’anni. Caputo invece di preoccuparsi di me, si occupi di chi è stato costretto a scappare da questa regione”. Infine, Baldino ha rilanciato l’impegno del Movimento: “Noi continueremo a difendere il diritto dei cittadini a una sanità pubblica e accessibile, denunciando sprechi e clientele. Se Occhiuto vuole confrontarsi, lo faccia nel merito e con i dati alla mano”.