Salvini: “Il Ponte sullo Stretto unirà l’Italia e darà speranza ai giovani del Sud”
Dal Meeting di Rimini il ministro delle Infrastrutture rilancia: “Opera strategica per lo sviluppo, controlli antimafia al massimo”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è tornato a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina, tema centrale per la Calabria e la Sicilia, in un’intervista rilasciata a ilSussidiario.net durante il Meeting di Rimini.
“Avere la maggioranza è indispensabile, ma non sufficiente: servono coraggio, determinazione e visione. Noi li abbiamo dimostrati. Abbiamo raggiunto un risultato decisivo e non vedo l’ora di celebrare, insieme a siciliani e calabresi, la posa della prima pietra”, ha dichiarato Salvini, sottolineando l’imminenza di un passaggio che da decenni divide politica e opinione pubblica.
Un’opera per il rilancio del Paese
Respingendo le critiche di chi accusa la Lega di aver “dimenticato il Nord”, il vicepremier ha ribadito che il Ponte rappresenta un’opera strategica per tutta l’Italia. Secondo uno studio indipendente di Open Economics, i benefici ricadranno sull’intero sistema produttivo nazionale, con la Lombardia — regione più industrializzata — come prima destinataria degli effetti positivi.
“Il Ponte è un segnale di speranza soprattutto per migliaia di giovani del Sud, laureati e diplomati, troppo spesso costretti a emigrare all’estero per costruirsi un futuro”, ha rimarcato il ministro, evidenziando come l’infrastruttura potrà rilanciare anche i porti del Mezzogiorno, rendendoli più competitivi rispetto a quelli del Nord Europa.
Focus sulla legalità
Salvini ha affrontato anche il tema cruciale dei controlli antimafia, assicurando che saranno adottate le stesse misure già sperimentate per le Olimpiadi Milano-Cortina. “L’attenzione sarà al massimo: prefetti, forze dell’ordine e procure sono già al lavoro per garantire che ogni euro investito finisca nelle tasche di imprenditori e lavoratori perbene”, ha detto il ministro.
Un messaggio chiaro, dunque, che intreccia la promessa di sviluppo a quella della legalità. Per Salvini, il Ponte non è soltanto un’infrastruttura, ma una sfida simbolica: unire il Paese, rilanciare l’economia e restituire fiducia al Sud, a partire dalla Calabria.