Calabria: record di Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose
Dal 1991 al 19 aprile 2025, 401 decreti di scioglimento in Italia, con la Calabria in testa per numero di provvedimenti

Dal 1991 al 19 aprile 2025, sono stati emanati 401 decreti di scioglimento di consigli comunali per infiltrazioni mafiose in Italia, con una media di circa uno al mese. La Calabria detiene il triste primato con 133 provvedimenti, seguita dalla Campania con 117 e dalla Sicilia con 92. I numeri li fornisce il rapporto di Avviso pubblico.
Le dinamiche delle infiltrazioni
Il 72% dei Comuni sciolti ha una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, evidenziando come le organizzazioni mafiose mirino a controllare piccoli centri per gestire appalti, assunzioni e servizi pubblici. Le relazioni prefettizie indicano il coinvolgimento dei clan nelle campagne elettorali, attraverso intimidazioni, sostegno a candidati compiacenti e promesse di posti di lavoro in cambio di voti.
La Calabria nel mirino
Nel 2025, la Calabria ha registrato ulteriori scioglimenti, tra cui quelli dei Comuni di San Luca, Badolato e Casabona, confermando la presenza radicata della 'ndrangheta nel tessuto amministrativo locale . Questi eventi sottolineano la necessità di interventi strutturali per prevenire e contrastare le infiltrazioni mafiose.
Una sfida per la democrazia
Il fenomeno degli scioglimenti per infiltrazioni mafiose rappresenta una sfida costante per la democrazia e la legalità in Italia. La Calabria, con il numero più alto di provvedimenti, evidenzia l'urgenza di strategie efficaci per rafforzare la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni locali.