Tiriolo, il borgo dei Due Mari: storia, artigianato e vedute privilegiate
Un viaggio tra leggenda, tradizione tessile e panorami sulla Calabria
Il Comune di Tiriolo sorge sulla sella che separa la valle del fiume Amato da quella del Corace, in una posizione strategica che suggerisce frequentazioni fin dal Neolitico, grazie al ritrovamento di strumenti in ossidiana e selce. Si ipotizza che l’insediamento sia stato fondato già prima della guerra di Troia e in seguito sia entrato in contatto con popolazioni come i Brettii e l’espansione romana.
Il borgo dei due mari: paesaggio e posizione strategica
Grazie alla sua particolare morfologia collinare, Tiriolo offre un punto d’osservazione raro, da cui in giornate limpide è possibile scorgere sia il Mar Tirreno che il Mar Ionio. Questa duplice vista non è solo suggestiva, ma ha rappresentato nei secoli un elemento di controllo e difesa rispetto all’istmo calabrese, segnando la centralità del borgo.
Arte, artigianato e tradizioni tessili
Tiriolo vanta una tradizione artigianale ancora viva: in particolare nella tessitura dei “vancàli”, scialli tradizionali che facevano parte del costume locale e che oggi sono riconosciuti come patrimonio culturale immateriale. Accanto alla tessitura, persistono laboratori dedicati alla liuteria, alla scultura in legno e alla ceramica, segno dell’identità artigiana del luogo.
Testimonianze storiche e architetture del centro storico
Nel centro storico di Tiriolo si conservano palazzi nobiliari con portali in granito e balconi in ferro battuto, testimonianza delle fasi aristocratiche del borgo. Sulla sommità si stagliano i ruderi della fortezza medievale di Sant’Angelo, segno della dominazione normanna e della funzione militare del sito. I vicoli, le piazze e gli edifici raccontano un percorso storico ramificato fra età romana, feudale ed età moderna.
Memoria, leggenda e significato simbolico
Tiriolo è anche permeato di mito: secondo alcune ricostruzioni, il borgo sarebbe la terra dei Feaci narrata da Omero, dove approdò Ulisse. L’innesto tra leggenda e storia si riflette nelle tradizioni locali, nei costumi, nei racconti popolari e nella voglia di mantenere viva una memoria collettiva che arricchisce il paesaggio oltre la dimensione turistica.