PD Calabria

È un atto d’accusa durissimo quello lanciato dal Partito Democratico della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, contro la gestione regionale della sanità da parte del centrodestra e, in particolare, dell’ormai ex presidente Roberto Occhiuto. Al centro della polemica, il servizio andato in onda il 4 agosto al Tg3 sull’inattività dell’unità di Emodinamica di Paola, realizzata con fondi pubblici ma mai resa pienamente operativa.

“È un documento chiaro e preciso sulle ingiustizie e vergogne della sanità calabrese – si legge in una nota dei Dem –. C'è la pura e drammatica verità”. L’impianto sanitario in questione avrebbe dovuto servire l’intero bacino della costa tirrenica cosentina, dove i collegamenti con l’ospedale hub di Cosenza sono lenti, difficoltosi e spesso incerti.

Accuse politiche e denuncia di un sistema

Il Pd non usa mezzi termini: “Il re è nudo. La verità sulla condizione della Calabria, a partire dalla sanità, emerge ogni giorno. Le bugie del centrodestra stanno crollando sotto il peso della rabbia dei cittadini”. Secondo i dem, sarebbe in atto un disegno politico di paralisi del sistema sanitario pubblico, finalizzato a creare consenso attraverso una gestione opaca e clientelare delle risorse e delle strutture.

“La sanità – affermano – è un mondo oscuro di appetiti e trame elettorali, una fabbrica del consenso usata a discapito dei pazienti, senza scrupoli”. Da qui l’appello esplicito: “Per salvare la sanità pubblica e tutelare i più fragili, serve un cambiamento politico radicale. Bisogna liberarsi del sistema Occhiuto”.