Il presepe 2025 celebra il lavoro e l’inclusione in Calabria
La nuova statuina, dedicata ai settori agricolo e artigiano, promuove i valori della sicurezza, della dignità e della solidarietà attraverso la tradizione natalizia
Con l’arrivo dell’Avvento, torna anche la tradizione del presepe e, per il sesto anno, la statuina simbolica voluta da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti assume un significato profondo. L’edizione 2025 è dedicata ai temi dell’integrazione e della sicurezza sul lavoro, rappresentando i mestieri dell’agricoltura e delle costruzioni. La consegna si è svolta presso l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, dove l’Arcivescovo Giovanni Checchinato ha ricevuto la statuina dalle mani di don Fabio De Santis, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Cosenza, insieme ai dirigenti Pietro Sirianni, Mario Ambrogio, Roberto Matragano e Maria Loredana Ambrosio. L’iniziativa intende arricchire il presepe con figure che parlano del presente, del futuro e degli impegni concreti della società.
Il presepe come racconto di speranza, lavoro e comunità
Il presepe non è solo una rappresentazione religiosa, ma un racconto collettivo che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili. “È la buona novella che diventa presente – sottolineano gli organizzatori – e significa rinascita, inclusione e vicinanza alle persone”. Sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, con il patrocinio della Fondazione Fratelli Tutti e di Avvenire, continuano a promuovere questa narrazione gentile che unisce fede e impegno civile. Negli anni scorsi le statuine avevano rappresentato la solidarietà durante il Covid (2020), l’innovazione digitale (2021), la sostenibilità ambientale (2022), la formazione e l’apprendistato (2023) e la qualità del cibo made in Italy (2024).
Un simbolo che unisce lavoro, dignità e inclusione
Le donazioni della statuina proseguiranno nei prossimi giorni con la consegna ai vescovi delle diocesi calabresi. “Il presepe è un racconto che parla alla coscienza civile oltre che alla fede – ha dichiarato Francesco Cosentini, direttore regionale di Coldiretti Calabria – e richiama il valore del lavoro buono, sicuro e rispettoso della persona”. Sulla stessa linea il presidente Franco Aceto, che ha ricordato come “lo sviluppo della Calabria passi dal lavoro, dal rispetto delle persone e dal valore delle nostre comunità”. Il presidente di Confartigianato Cosenza, Roberto Matragano, ha infine sottolineato che la statuina, realizzata dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, rappresenta “la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo sicurezza, integrazione e dignità”.