A seguito di una segnalazione della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, i finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno individuato una vasta piantagione di cannabis in un’area impervia del territorio comunale di Tarsia. L’intervento è scattato immediatamente, con l’avvio di mirate attività di ricerca sul terreno per verificare quanto rilevato dall’alto.

Scoperta della piantagione e sequestro


I militari della Compagnia di Castrovillari hanno rinvenuto, accuratamente mimetizzate nel bosco, 717 piante di marijuana con infiorescenze in avanzato stato di maturazione, alte tra un metro e mezzo e due metri e ormai prossime alla raccolta. Nell’area di coltivazione è stato inoltre scoperto un articolato sistema di irrigazione “a filari”, anch’esso posto sotto sequestro insieme all’intera piantagione.

Distruzione delle piante e contrasto alla criminalità


Su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, che coordina le indagini, la piantagione è stata completamente eradicata e distrutta, al fine di impedire la prosecuzione dell’attività illecita e ripristinare lo stato dei luoghi. L’operazione ha sottratto al mercato illegale un quantitativo di marijuana che avrebbe potuto fruttare circa un milione e mezzo di euro, infliggendo un duro colpo alle organizzazioni criminali locali. L’attività conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, a tutela della salute pubblica e della legalità.