Musica e Formaggi: Camigliatello celebra il Caciocavallo Silano Dop tra gusto, cultura e tradizione
Centinaia di persone hanno partecipato all’evento organizzato dal Consorzio di Tutela del Caciocavallo Silano Dop

Una domenica all’insegna del gusto, della tradizione e della buona musica ha animato il cuore della Sila. Il 13 luglio, lungo il corso principale di Camigliatello Silano, centinaia di persone sono accorse per partecipare a “Musica e Formaggi”, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela del Formaggio Caciocavallo Silano Dop, con il patrocinio del Comune di Spezzano della Sila.
Il protagonista: il Caciocavallo Silano Dop in tutte le sue sfumature
Protagonista assoluto della giornata è stato il Caciocavallo Silano Dop, uno dei formaggi a pasta filata più antichi d’Italia, celebrato in tutte le sue stagionature: 30, 60, 90, 120 e 180 giorni. I partecipanti hanno potuto assaporare le diverse evoluzioni sensoriali di questo prodotto grazie a un’attenta degustazione guidata condotta dai maestri assaggiatori Prof. Giorgio Durante (Presidente Accademia Tradizioni enogastronomiche di Calabria e maestro ONAS) e Dott.ssa Teresa Sifonetti, tecnico in analisi sensoriale diplomata presso l’ITS Iridea Academy.
Degustazione, cultura e racconto del territorio
Durante la sessione di assaggio pubblico, i due esperti hanno illustrato le tecniche di valutazione sensoriale, aiutando il pubblico a riconoscere aromi, consistenze e sfumature che rendono il Caciocavallo Silano unico nel suo genere. Non solo sapore: l’evento ha offerto anche uno spaccato sulle origini storiche del prodotto, con interventi significativi da parte dei produttori locali, tra cui Antonio Arnone, che ha sottolineato la differenza tra questo formaggio DOP e altri a pasta filata simili, spiegando il legame profondo tra il Caciocavallo Silano e il suo territorio d’origine.
Le strategie future del Consorzio e il valore del marchio Dop
Il Presidente del Consorzio, Vito Pace, ha salutato i presenti illustrando le strategie future del consorzio, incentrate sul potenziamento delle attività di marketing e comunicazione, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il brand e incrementare la conoscenza del prodotto anche al di fuori dei confini regionali. È stato ricordato come, per disciplinare, la produzione del Caciocavallo Silano Dop sia autorizzata anche in altre regioni dell’Italia meridionale, quali Basilicata, Molise, Campania e Puglia, oltre naturalmente alla Calabria.
Tavola rotonda, istituzioni e sport: un dialogo di comunità
La tavola rotonda, moderata da Raffaella Santoro, ha visto tra gli ospiti anche Salvatore Monaco, sindaco di Spezzano della Sila, insieme a rappresentanti del mondo dello sport e delle istituzioni locali, come i dirigenti del club Pirossigeno Calcio a 5 e il presidente FIPAV Cosenza, a testimonianza del legame profondo tra territorio, sport e agroalimentare.
Regia e musica: un finale d’autore per un evento riuscito
L’organizzazione dell’intera manifestazione è stata curata in maniera impeccabile dalla Smart Network Group, che ha saputo coniugare intrattenimento e valorizzazione dei prodotti tipici in una formula partecipata e coinvolgente, grazie anche all’accurata regia di Camilla Filice. A concludere la serata, il concerto dei Sabatum Quartet, che ha incantato il pubblico con sonorità suggestive, mescolando tradizione e sperimentazione musicale. Un momento magico che ha chiuso un evento di successo, confermando la centralità del Caciocavallo Silano Dop come simbolo di identità e qualità del territorio silano.