Cetraro
Cetraro

Nel borgo antico di Cetraro, che si sviluppa lungo la collina a circa 120 metri sul livello del mare, le pietre raccontano storie antiche. Qui, vicoli stretti, archi e strette scalinate si alternano con terrazze panoramiche che guardano il Tirreno, offrendo una prospettiva privilegiata sulla costa. Le tre porte storiche — Porta di Mare, Porta di Basso e Porta di Sopra — testimoniano la struttura fortificata che un tempo difendeva il borgo, mentre il quartiere Marinarìa conserva ancora l’anima del paese legata alla vita del porto e alla marineria.

Religione, arte e la memoria culturale

Nel cuore del paese svetta la Chiesa di San Benedetto Abate, la Matrice, con facciata neoclassica e interni barocchi ricchi di statue, stucchi e affreschi: un luogo dove arte e spiritualità si fondono. Non lontano, la chiesa dei Cappuccini, dedicata a San Pietro Apostolo, custodisce tele del Seicento attribuite al pittore Giovan Bernardo Azzolino, opere che riannodano il legame del borgo con la storia artistica della Calabria. A completare l’itinerario culturale, il Museo dei Brettii e del Mare, collocato in piazza del Popolo, offre un percorso archeologico e documentale che approfondisce la connessione del territorio con le antiche civiltà e con l’economia marina.

La costa e il porto: respiro e vita marittima

Scendendo verso la costa emerge un’altra anima di Cetraro: quella marinara. Il porto turistico, moderno e ben attrezzato, contrasta con la semplicità delle imbarcazioni dei pescatori che da sempre vivono del mare. Il lungomare, incorniciato da palme, diventa spazio di passeggio, relax e osservazione delle onde. Le scogliere si fanno monumento naturale, con la suggestione dello “Scoglio del Leone” e la misteriosa “grotta dei Rizzi” a incuriosire chi cercano bellezza non convenzionale.

Tra natura e quiete: l’entroterra che incanta

Al di là della costa, Cetraro si apre verso l’entroterra con sentieri e percorsi immersi nel verde che portano a luoghi di pace e contemplazione. La Torre di Rienzo, eretta su uno sperone roccioso, offre panorami che abbracciano mare e monti. Poco distante, si può raggiungere la cascata U Vugliu, un angolo rigenerante in cui l’acqua scorre con discrezione tra piante e sassi, lontano dal clamore, dove il silenzio si intreccia con il canto segreto della natura.

Sapori, atmosfere e vita quotidiana

Cetraro riesce a essere concreto e poetico allo stesso tempo: in cucina, i piatti parlano di mare e campagna con semplicità ma autenticità. I tramonti accendono le vie, le sere portano con sé chiacchiere tra vicoli, cene improvvisate e luci che riflettono nel mare. È un luogo dove il tempo si piega al racconto degli abitanti, dove ogni pietra, ogni odore e ogni rumore restituiscono un senso di appartenenza e di bellezza autentica.