Mario Oliverio
Mario Oliverio

Possibile che la magistratura ce l'abbia con Oliverio?

Possibile che tutti ce l'abbiano con l'ex governatore della Calabria Mario Oliverio? Soprattutto la magistratura e Gratteri in particolare? A leggere le sue dichiarazioni parrebbe di sì ma è legittimo pensare che non è bello che tutto sia passato sotto il suo naso senza accorgersene. Si parla di presunti ricatti, presunti episodi di corruzione e presunte assunzioni facili. Fino a prova contraria. 

Le dichiarazioni di Mario Oliverio

Intanto Oliverio non ci sta e lancia strali contro chi lo ha indagato. "Ancora una volta, come bomba ad orologeria - dice - deflagra una “nuova” indagine della Procura Dda di Catanzaro, già retta dal Gratteri, tacciata nei miei confronti di “chiaro pregiudizio accusatorio” dalla Suprema Corte di Cassazione!".


Continua: “Questo pregiudizio mi perseguita da più anni ormai e, non pago di ricevere assoluzioni su assoluzioni, proscioglimenti e decreti di archiviazione, per tenere desto l’interesse su di me, a distanza di bene sei anni dai fatti, notifica una nuova indagine. Che sia abnorme la contestazione nei miei confronti, unica peraltro, inserita in un contesto che riguarda decine e decine di contestazioni ad altre persone, lo evidenzia la lettura del capo di imputazione. Avrei istigato un Dirigente al fine di un anno di proroga di contratto di 2 (due) co.co.co.!”.


“Falso presupposto e falsa affermazione. A meno che non si voglia sostituire la Procura alla normale amministrazione di una Regione o di qualsivoglia altro Ente – continua l’ex Governatore – Con me si è tentato, senza successo e con pregiudizio accusatorio, più è più volte. Quello che in questo caso indigna ulteriormente è che la bomba congegnata è a scoppio ancor più ritardato. Insopportabile, al di fuori da ogni norma processuale, che esige, a contrario, una celerità di giudizio. Se si inizia con 6 anni di ritardo, per colpevolissime strategie dilatorie, è una pessima giustizia! Ai calabresi ormai tristemente nota”.