Zaccanopoli
Zaccanopoli

Zaccanopoli è un piccolo comune della provincia di Vibo Valentia, collocato sul versante settentrionale del Monte Poro, a un’altitudine che consente ampie viste sulla costa e sulle vallate circostanti. La sua economia è da sempre legata all’agricoltura e all’allevamento ovino e caprino, attività che rispecchiano la vocazione rurale e artigianale della comunità. Il nome stesso del borgo rimanda a quell’antica forza pastorale: “Zaccanu”, dal locale dialetto, indica l’ovile, ed è testimonianza del legame storico con la pastorizia.

Storia, simboli e tradizioni

Secondo le fonti storiche, Zaccanopoli raggiunse l’autonomia amministrativa solo all’inizio del Novecento, staccandosi da Parghelia. Le sue origini sono invocate nella vicenda della città distrutta di Aramoni; si narra che i suoi abitanti si dispersero e some fondarono i borghi della zona, dando vita a identità nuove emergenti. Il borgo conserva la devozione verso la Madonna della Neve, patrona celebrata con processione il 5 agosto, e un’antica acquasantiera – oggi nella chiesa principale – considerata proveniente da Aramoni. Lo stemma comunale raffigura un sole d’oro e sette spighe di grano: simboli della luce agricola e del legame con la terra.

Panorami, natura e paesaggio inesplorato

Zaccanopoli si affaccia su paesaggi che sorprendono: uscendo dal centro abitato, il terreno degrada fino a precipizi che offrono scorci verso Parghelia, Tropea e, nelle giornate limpide, persino le Isole Eolie e l’Etna. Buona parte del comune si eleva tra terreni agricoli e boschi, talvolta in una zona di confine con l’area del Monteporo. Questo equilibrio tra altitudine e prossimità al mare conferisce al borgo un valore paesaggistico particolare, che attende di essere valorizzato con percorsi naturalistici e iniziative di turismo lento.

Difficoltà demografiche e prospettive

Come molti piccoli centri calabresi, Zaccanopoli affronta la sfida dello spopolamento e dell’emigrazione. La popolazione si è ridotta nel tempo, e mantenere i servizi essenziali è diventato sempre più difficile. Tuttavia, da queste difficoltà può nascere un’opportunità: il recupero del centro storico, la promozione delle produzioni locali tipiche, la creazione di itinerari culturali e naturalistici integrati possono offrire nuove energie a chi desideri restare o tornare.

Tra memoria e futuro possibile

Zaccanopoli è un borgo che parla di resilienza. Le sue ossa sono fatte di pietra, le sue radici di pastori e contadini. Per guardare avanti, serve una strategia che sappia coniugare identità e innovazione: far rivivere le sue tradizioni, ma anche offrire stimoli per nuovi nuclei produttivi, turismo sostenibile e qualità della vita. Se il capitale invisibile del borgo sarà attivato, Zaccanopoli potrà diventare simbolo di rinascita territoriale in Calabria.