Libera: “Risponderemo alla ‘ndrangheta con resistenza e denuncia”
Dura presa di posizione dell’associazione dopo l’incendio doloso che ha colpito un’azienda aderente alla rete

Un nuovo episodio intimidatorio scuote Reggio Calabria. Nella notte, un incendio doloso ha distrutto un furgone del caseificio “Delizie della Natura”, una delle prime imprese ad aderire alla rete di Libera, l’associazione impegnata nella lotta contro le mafie e nella promozione della legalità.
L’atto incendiario è stato subito definito da Libera come un “gravissimo attentato”, un gesto che mira a colpire non solo un’attività produttiva, ma un intero modello alternativo al potere delle cosche. Il furgone, parcheggiato in una zona centrale della città, è stato avvolto dalle fiamme nella notte, generando danni significativi e grande preoccupazione nella comunità locale.
La reazione di Libera: “Risponderemo con resistenza”
«Al linguaggio della ‘ndrangheta risponderemo con il linguaggio della resistenza e della denuncia, accanto alle forze dell’ordine e alla magistratura, continuando il nostro impegno per liberare Reggio Calabria dalle ‘ndrine e da ogni forma di corruzione e violenza» ha dichiarato Libera Reggio Calabria.
L’associazione ha sottolineato come l’attentato si inserisca in un contesto più ampio di pressioni e intimidazioni rivolte alle attività economiche sane del territorio. Non è la prima volta, infatti, che imprese legate a percorsi di legalità diventano bersaglio di atti criminali: l’obiettivo è spezzare il tessuto sociale ed economico alternativo al dominio delle organizzazioni mafiose.
Una scia di intimidazioni che non si arresta
Libera ha ricordato che «ancora una volta la città di Reggio Calabria è costretta a subire l’ennesimo atto intimidatorio». Negli ultimi mesi, bar, negozi, attività sorte su beni confiscati, ma anche giornalisti e amministratori locali sono stati oggetto di minacce e attentati. Si tratta, secondo l’associazione, di un linguaggio «violento e purtroppo noto», con il quale le ‘ndrine cercano di condizionare la vita economica e sociale del territorio.
Questo ennesimo episodio richiama la necessità di un fronte compatto tra cittadini, istituzioni, imprese e mondo associativo per difendere gli spazi di libertà e legalità costruiti con fatica negli ultimi anni.
Una sfida che riguarda tutta la comunità
L’attacco al caseificio “Delizie della Natura” non è solo un gesto contro un singolo imprenditore, ma contro una visione diversa di Calabria: quella che sceglie la legalità, la trasparenza e la fiducia nello Stato. La risposta, come sottolinea Libera, deve arrivare da tutta la comunità, in modo coeso e determinato, perché ogni intimidazione non resti un messaggio isolato ma diventi occasione di mobilitazione collettiva.