Municipia, il grande ritorno delle cartelle pazze a Cosenza
Tanti cosentini ricevono sanzioni che, alla fine, non dovranno pagare. Anche Caruso ha chiesto più attenzione

Ci sono cose che puntualmente tornano ogni anno, come le festività natalizie, il caldo torrido estivo, e, per i cittadini di Cosenza, le cartelle "pazze" di Municipia spa. Quest'ente di riscossione tributi, celebre ormai più per le sue gaffe che per l'efficienza amministrativa, sembra avere un debole per l'invio di comunicazioni fiscali creative, tanto assurde quanto onerose.
Imu sulla prima casa: il miracolo fiscale cosentino
Come se non bastasse la routine già complicata dei cosentini, Municipia è tornata prepotentemente sulla scena, recapitando ai malcapitati cittadini cartelle Imu di migliaia di euro, spesso indirizzate a persone che possiedono una sola abitazione, quella principale. A Cosenza, grazie al “genio amministrativo” di Municipia, l'Imu sulla prima casa è improvvisamente diventata obbligatoria, contrariamente a quanto sancito dalle leggi italiane.
Increduli, alcuni residenti hanno ricevuto richieste superiori ai 2.000 euro per un singolo anno fiscale. Se non fosse drammatico, potrebbe sembrare quasi divertente. Sfortunatamente per chi riceve queste notifiche, però, il conto da pagare è fin troppo reale.
Municipia, quando l'incompetenza diventa arte
Se c'è una cosa in cui Municipia eccelle, è l'arte di suscitare caos e frustrazione. C'è chi ipotizza che dietro le scrivanie di Palazzo Ferrari, in Piazza Cenisio n. 12 – Piano 2, ci siano geni della comicità, piuttosto che funzionari specializzati. Qualunque sia il curriculum dei dipendenti di Municipia, il risultato parla chiaro: incompetenza, confusione e una smisurata capacità di rendere complicato ciò che dovrebbe essere semplice.
Negli anni scorsi, tra denunce e proteste, Municipia sembrava aver raggiunto l'apice dell'inefficienza, ma evidentemente c'è sempre spazio per migliorare. A dicembre 2024, un insegnante ha persino denunciato Comune, Municipia e tre dirigenti di Palazzo dei Bruzi, esasperato da richieste tributarie senza senso.
Sindaco Caruso richiama Municipia: appello caduto nel vuoto?
La situazione è diventata così grottesca che perfino il sindaco Franz Caruso è intervenuto più volte, richiamando Municipia a svolgere dignitosamente il servizio che le è stato affidato. Ma, come spesso accade, gli appelli sembrano rimbalzare contro un muro di gomma. Municipia continua imperterrita a inviare cartelle senza alcun senso logico, lasciando cittadini e amministratori locali in balia della burocrazia creativa.
Contestazioni e avvocati: l'unica risposta possibile
Stanchi di sentirsi vessati da un ente che sembra vivere in un universo parallelo, molti cosentini stanno valutando l'opzione di rivolgersi direttamente agli uffici di Municipia, armati di pazienza e magari qualche calmante. Chi preferisce evitare l'interazione diretta, può sempre affidarsi a una pec di contestazione o, meglio ancora, ad una lettera di un avvocato. È triste constatare che ormai a Cosenza bisogna difendersi anche dall'amministrazione tributaria.
Calabria News 24: la voce dei cittadini esasperati
Come testata giornalistica attenta ai bisogni dei calabresi, noi di Calabria News 24 stiamo ricevendo numerose lettere e testimonianze di cittadini esasperati da Municipia. La loro rabbia è comprensibile, la loro frustrazione palpabile. Non ci resta che unirci alla loro voce e chiedere, per l'ennesima volta, che sia fatta chiarezza e che finisca questo teatrino dell'assurdo.
Nel frattempo, cari cittadini cosentini, munitevi di pazienza e senso dell'umorismo: Municipia non sembra voler cambiare metodo, ma almeno possiamo riderci sopra. Finché la prossima cartella pazza non arriverà nella cassetta delle lettere, s'intende.