Pd Calabria attacca Occhiuto: «Ha ignorato le aree interne, cittadini abbandonati»
I dem denunciano immobilismo sulla sanità regionale e rilanciano: «Il centrosinistra rimetterà al centro i diritti delle comunità locali»

Sulla sanità calabrese torna a farsi sentire la voce del Partito Democratico, che punta il dito contro il presidente della Regione e commissario uscente alla Sanità, Roberto Occhiuto. Secondo i dem, il governatore avrebbe commesso un “torto imperdonabile” ignorando le aree interne e trascurando le richieste di associazioni e comitati che da tempo chiedono servizi essenziali e interventi concreti.
L’accusa del Pd: «Immobilismo e sordità»
Il Pd Calabria contesta all’attuale presidente di aver mantenuto intatta la rete ospedaliera ereditata da Giuseppe Scopelliti, che già aveva imposto chiusure e ridimensionamenti. «Nonostante l’enorme potere nelle mani del commissario – affermano i dem – i residenti delle zone interne e disagiate si sono visti negare reparti, diritti e speranze». A detta dell’opposizione, l’unica azione fulminea di Occhiuto sarebbe stata l’istituzione di Azienda Zero, definita «un fallimento totale».
Le comunità dimenticate delle aree interne
Il Pd insiste sul fatto che i cittadini dei piccoli Comuni, che oggi il governatore cerca di convincere alle urne, siano stati abbandonati durante il suo mandato. «Occhiuto – denunciano – si è mostrato sordo davanti ai bisogni reali, concedendo solo briciole alle comunità che più avrebbero avuto bisogno di sostegno».
Il centrosinistra rilancia la propria visione
Nelle dichiarazioni ufficiali, i dem calabresi legano la questione sanitaria a un tema più ampio di giustizia territoriale. «Le aree interne devono essere messe al centro del progetto politico del centrosinistra – spiegano –. Al governo regionale, sapremo garantire i diritti insopprimibili delle comunità locali». Un messaggio che suona come un avvertimento elettorale: «I cittadini non dimenticano – conclude il Pd – e Occhiuto pagherà alle urne il prezzo di questo abbandono».