Sindaco Fiorita e ambasciatrice della Svizzera
Sindaco Fiorita e ambasciatrice della Svizzera

Visita dell'ambasciatrice Svizzera in Italia

 

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha ricevuto lunedì 12 febbraio a Palazzo De Nobili l'ambasciatrice svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz.

 

La soddisfazione di Fiorita.

La diplomatica si trova attualmente in Calabria per un giro di visite istituzionali avviate dalla sede comunale del capoluogo di regione. Al termine del colloquio, il primo cittadino ha definito "graditissima" la visita che "ha arricchito il già significativo numero di incontri avuti con le rappresentanze diplomatiche nel corso dell'ultimo anno, segno di un rinnovato interesse verso la Calabria e Catanzaro in particolare". Nel caso dell'ambasciatrice elvetica, "si tratta - ha detto Fiorita - della rappresentante di un Paese che ha scambi particolarmente intensi con la nostra regione.

 

Sindaco Fiorita e ambasciatrice della Svizzera
Sindaco Fiorita e ambasciatrice della Svizzera

"I calabresi che vivono stabilmente oltre confine sono com'è noto tantissimi, si fanno onore, mantenendo al contempo legami stretti e solidi con i propri paesi di origine. Questo fa di loro i nostri sostanziali testimoni fuori dai confini regionali, che all'estero portano la nostra cultura ma sono anche parte attiva di importanti scambi commerciali. Sono quindi molti - ha aggiunto il sindaco - i punti di vista che hanno reso opportuna e utile la vista di oggi. Ho peraltro registrato con piacere la curiosità e il vivo interesse dell'ambasciatrice verso la nostra regione, la storia del fenomeno emigratorio che l'ha caratterizzata, il suo rapporto con l'Europa anche su questioni assai concrete come la gestione dei fondi comunitari".
    "Questi incontri - ha concluso Fiorita - fanno parte dei doveri di rappresentanza verso la propria comunità perché servono a darle visibilità politica nel rapporto con le altre istituzioni. Da questo punto di vista penso che Catanzaro abbia dimostrato di saper stare al centro dell'attenzione di tutte le istituzioni, non soltanto di quelle nazionali ma, come nel caso di oggi, anche di quelle extra nazionali".