Con un tasso di occupazione del 48,5 per cento tra i 20 e i 64 anni, la Calabria si conferma ultima regione d’Europa, ben al di sotto della media europea che si attesta al 75,8 per cento. Un dato definito “drammatico” dal Partito democratico calabrese, che individua nella giunta guidata da Roberto Occhiuto e nelle politiche del centrodestra la causa di un “totale fallimento”.

L’accusa del Pd

«In tutti questi anni di governo – denunciano i dem – il centrodestra calabrese non ha mai avviato un Piano straordinario per il lavoro, in particolare per i giovani. Nel nostro programma elettorale abbiamo invece inserito un progetto concreto: investire 300 milioni di euro per creare migliaia di posti in settori chiave come forestazione, cultura e innovazione, così che i ragazzi possano restare in Calabria».

Una regione in crisi sociale

Il Pd punta il dito anche contro il governo nazionale: «La premier Meloni ignora il problema e i suoi ministri vengono in Calabria solo per inutili passerelle, rafforzando la narrazione distorta di Occhiuto. Ma la realtà è un’altra: la Calabria è ultima in Europa per occupazione e prima per disperazione sociale».

L’appello al voto

Per i democratici, l’unica strada è «una svolta possibile solo con un voto informato, cosciente e responsabile a favore del Partito democratico e del candidato presidente Pasquale Tridico».