Evade la sorveglianza speciale, scatta l'arresto per un 36enne a Cosenza
Gli agenti hanno proceduto all'arresto di un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali
Nella mattinata dello scorso 27 dicembre, il personale in servizio presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha effettuato un importante intervento nell'ambito delle attività di controllo e prevenzione del territorio. Durante lo svolgimento delle consuete operazioni di pattugliamento, gli agenti hanno proceduto all'arresto di un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali.
In arresto un 36enne
L'arresto è avvenuto in flagranza di reato ed è stato motivato dalla violazione dell'articolo 75, comma 2, del Decreto Legislativo n. 159 del 2011, norma che disciplina specifiche misure di prevenzione volte a garantire la sicurezza pubblica. L'individuo, considerato una figura di rilievo nel contesto locale per la sua recidività, è stato prontamente condotto presso gli uffici competenti per le procedure di rito, tra cui l'identificazione e la formalizzazione degli atti giudiziari.
Violazione dell'obbligo di soggiorno
In particolare, gli agenti della Squadra Volante di questa Questura, diretta dal Questore della Provincia di Cosenza, dr Giuseppe Cannizzaro, transitando in un noto quartiere, ad elevata densità criminale, procedevano al controllo di un soggetto appiedato che, alla vista degli stessi, cercava di nascondersi dietro gli alberi tentando di eludere il controllo. Il soggetto, fermato e identificato dagli operatori, da accertamenti esperiti, risultava essere gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in altro Comune.
Arresto in flagranza di reato
Per i fatti sopra esposti, veniva tratto in arresto in flagranza di reato per violazione delle prescrizioni relative alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno presso altro Comune e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di giudizio, laddove - a seguito di udienza di convalida dell'arresto - veniva sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla P.G..
Il tutto si comunica nel rispetto del diritto dell'indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell'attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.