L'incendio nel lametino
L'incendio nel lametino

Un vasto incendio è divampato nel primo pomeriggio a Lamezia Terme sud, precisamente nella zona Rotoli-Palazzo-Frasso, nei pressi della Statale 280 dei Due Mari. Le fiamme hanno coinvolto un capannone appartenente all’azienda “Ecologia Oggi”, operante nel settore della raccolta e gestione dei rifiuti. Il rogo ha generato un’imponente colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza, suscitando preoccupazione in tutta l’area limitrofa.

Incendio partito all’esterno, poi propagato all’interno

Secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio degli inquirenti, l’incendio potrebbe essere partito all’esterno della struttura, in un’area dove sarebbe presente una discarica abusiva, per poi estendersi rapidamente all’interno del capannone aziendale. Le fiamme, alimentate dal caldo e dal materiale presente, si sono propagate con estrema velocità, rendendo necessario l’intervento immediato di più squadre di Vigili del Fuoco.

Vigili del Fuoco al lavoro con autobotti

Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre dei Vigili del Fuoco dei comandi di Lamezia Terme e Catanzaro, supportate da diverse autobotti. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per ore, complicate dalla presenza di materiali infiammabili e dal pericolo di crolli. L’area è stata completamente isolata e messa in sicurezza per evitare ulteriori rischi.

Forze dell’ordine e allerta per i residenti

Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale sono giunti sul luogo dell’incendio per gestire l’emergenza e avviare gli accertamenti sull’origine del rogo. Al momento non viene esclusa nessuna pista, compresa l’ipotesi del dolo. Nel frattempo, i residenti della zona sono stati invitati a non uscire e a tenere chiuse le finestre per evitare l’inalazione dei fumi tossici sprigionati dall’incendio.

Situazione sotto controllo, ma resta alta l’attenzione

Con il passare delle ore, la situazione è stata progressivamente messa sotto controllo, anche se l’attenzione resta alta. I tecnici dell’Arpacal sono stati allertati per monitorare la qualità dell’aria e valutare eventuali rischi per la salute pubblica. La zona resta interdetta al traffico e sorvegliata, in attesa di chiarimenti ufficiali sulle cause dell’incendio e sugli eventuali danni ambientali o strutturali provocati dal rogo.