Dal 15 giugno al 22 agosto i vigili del fuoco hanno effettuato 51.900 interventi per incendi boschivi e di vegetazione, con un incremento di 6.930 operazioni rispetto allo stesso periodo del 2024. Numeri che confermano la gravità della stagione estiva, caratterizzata da ondate di calore e siccità.

L’impegno della flotta aerea

Sempre dal 15 giugno, la flotta aerea del Corpo nazionale ha volato per 4.204 ore in missioni antincendio, effettuando 18.677 lanci di sostanze estinguenti. Solo nell’ultima settimana sono stati 58 gli interventi aerei a supporto delle squadre a terra, che hanno lavorato per un totale di 4.866 ore.

Calabria tra le regioni più colpite

Nell’ultima settimana, i vigili del fuoco hanno gestito 3.250 interventi in tutta Italia. Le regioni più colpite sono state la Puglia (623), la Sicilia (612), il Lazio (359) e la Calabria, con 333 incendi.

Il dato calabrese evidenzia la fragilità del territorio e l’impatto devastante delle fiamme su aree boschive e agricole. Una situazione che, oltre a compromettere l’ambiente, mette a rischio sicurezza, economia e turismo.

L’allarme del Ministero dell’Interno

Il Ministero dell’Interno, nel comunicare i dati, ha ribadito l’impegno straordinario dei vigili del fuoco, sottolineando come la lotta agli incendi richieda uno sforzo coordinato tra mezzi aerei e squadre a terra. In Calabria, come nelle altre regioni più colpite, resta alta la preoccupazione per i prossimi giorni, con temperature ancora elevate e rischio incendi che non accenna a diminuire.a