A San Giovanni in Fiore via Cimabue rinasce dopo anni di abbandono: completati i lavori di urbanizzazione
Grazie a un investimento pubblico di 850mila euro, la zona torna vivibile e sicura. La sindaca Succurro: «Dignità e decoro per un quartiere a lungo dimenticato»
Ieri è stata ufficialmente inaugurata Via Cimabue, a San Giovanni in Fiore, completamente riqualificata dopo anni di incuria. La cerimonia ha visto la partecipazione della sindaca Rosaria Succurro, della Giunta comunale e dei tecnici coinvolti nel progetto, che hanno presentato alla cittadinanza un intervento radicale, reso possibile grazie a un finanziamento pubblico di 850mila euro.
L’area, fino a poco tempo fa sterrata e priva dei più elementari servizi urbani, è ora una via pienamente funzionale, pavimentata, illuminata, sicura e decorosa. Un traguardo importante per un quartiere che attendeva da tempo un segnale concreto dall’amministrazione.
Un’opera pensata per la dignità del territorio
«Per la prima volta – ha sottolineato la sindaca Succurro – un’amministrazione comunale dà attenzione a Via Cimabue, luogo a lungo trascurato. Oggi questa strada sterrata diventa una vera area vivibile, bella, accessibile e funzionale alla viabilità cittadina».
Il progetto rientra in una più ampia strategia contro il dissesto idrogeologico, già applicata in altri punti nevralgici del territorio comunale, come Via Virgilio, Viale della Repubblica, Via Roma e l’area del Petraro. I lavori in Via Cimabue hanno riguardato il rifacimento dei sottoservizi, la posa dell’asfalto, l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione e un generale miglioramento del decoro urbano.
Un impegno che valorizza i quartieri
Particolarmente significativo è stato l’impatto del progetto sulla vita quotidiana dei residenti. «Era doveroso per gli abitanti di questo quartiere – ha aggiunto Succurro – che conta numerose abitazioni e dà accesso a una scuola pubblica. I cittadini dovevano avere dignità e il giusto decoro. Si tratta di un asse viario fondamentale, percorso ogni giorno da tante famiglie».
Con questo intervento, Via Cimabue diventa non solo più sicura ma anche parte integrante della rete urbana, facilitando gli spostamenti e migliorando la qualità della vita nel quartiere.
La “Sindaca del fare”
Via Cimabue rappresenta il secondo grande progetto di urbanizzazione completato sotto la guida della sindaca Succurro, dopo la riqualificazione dell’area di Via Kennedy. Una trasformazione che, secondo molti residenti, testimonia l’approccio concreto e risolutivo dell’attuale amministrazione.
La figura della sindaca si consolida sempre più nel territorio con l’appellativo che circola tra i cittadini dei quartieri coinvolti: “la Sindaca del fare”. Un titolo che riflette il senso di fiducia e soddisfazione per il lavoro svolto e per una politica che restituisce centralità anche alle aree dimenticate della città.