Dario Brunori
Dario Brunori

Alle Targhe Tenco 2025 il grande protagonista è Lucio Corsi con il suo album Volevo essere un duro che ha conquistato sia il premio come “Miglior album in assoluto” (73 voti) sia la targa per “Migliore canzone singola” grazie all’omonimo brano (79 preferenze).

Brunori Sas tra i finalisti, ma senza vittoria

Dario Brunori – in arte Brunori Sas – era salito sul palco con due nomination importanti: nell’ambito del “Miglior album in assoluto” e “Migliore canzone singola”, entrambe con L’albero delle noci. Nonostante il plauso della critica e il riconoscimento in shortlist, purtroppo per lui la serata non ha riservato premi, con Lucio Corsi che ha ottenuto voti superiori anche nelle categorie dove Brunori era in lizza (40 voti per album e 39 per singolo, rispetto ai 73 e 79 di Corsi).

Una stagione artistica di rilievo

Per Brunori Sas si tratta comunque di un riconoscimento rilevante nella carriera. L’album L’albero delle noci, uscito a febbraio 2025 e presentato anche al Festival di Sanremo, era stato già premiato con il Targa Tenco “Sergio Bardotti” per il miglior testo. La doppia candidatura conferma l’alto livello artistico e l’apprezzamento trasversale del suo progetto.

Un bilancio complesso

Anche se torna da Sanremo e Targhe Tenco senza premi, Brunori Sas rafforza la sua presenza nel panorama della canzone d’autore italiana. Entrare fra i finalisti è già un segnale di qualità, e resta viva l’attesa per i prossimi progetti e per le nomination future.

Il contesto più ampio della serata

Oltre a Lucio Corsi, hanno ottenuto premi di rilievo La Niña per il miglior album in dialetto (Furèsta), Anna Castiglia per l’opera prima (Mi piace), e Ginevra Di Marco miglior interprete (Kaleidoscope). Le Targhe Tenco, riconosciute come tra i massimi riconoscimenti nella canzone d’autore italiana, premiano qualità, originalità e testi significativi.