Il rito della “Quadara” e la confraternita della “frittola calabrese”

Tempo di tradizioni in Calabria. Tempo di "quadare" e di maiali da gustare. Domenica scorsa si è svolto il VI capitolo d'inverno dell'associazione "Confraternita della frittola calabrese - La QUADARA". Come ogni anno la confraternita mira a promuovere paesi e borghi calabresi per scoprirne le peculiarità paesaggistiche, culturali ed ovviamente enogastronomiche.
Quest'anno è stato scelto uno dei paesi più ricchi di cultura e tradizioni della provincia di Cosenza: Acri. La giornata è iniziata con la visita guidata alla basilica di Sant'Angelo dove la comitiva è stata accolta dal locale comitato di accoglienza "Vergine Addolorata - Sant'Angelo di Acri".
I partecipanti si sono poi trasferiti presso il Maca Musei Arte Contemporanea Acri, ad attenderli rappresentanti dell'amministrazione comunale e i ragazzi dell'IPSIA - Alberghiero di Acri che, sotto la guida del Prof. Gabriele, hanno presentato ed offerto i dolci tipici del territorio.
Si è passati successivamente alla visita del museo accompagnati l'esperta guida Massimo Garofalo, sono stati ammirati i capolavori in ceramica di artisti internazionali e le opere in vetro del maestro Vigliaturo, opere che lasciano particolarmente affascinati i partecipanti.
La giornata si è conclusa con la classica "frittolata" per oltre 140 commensali presso il ristorante La vecchia Noce. All'evento hanno partecipato visitatori provenienti da tutta la provincia e un gruppo di confratelli pugliesi della gemellata Confraternita del Pampascione Salentino di Gallipoli.