Il sindaco Caruso al Cosenza Pride 2024
Il sindaco Caruso al Cosenza Pride 2024

Oggi si celebra il Transgender Day of Remembrance, la ricorrenza internazionale che ogni 20 novembre ricorda le vittime della violenza transfobica. Nato nel 1998 in memoria di Rita Hester, il T-Dor è oggi riconosciuto in centinaia di città nel mondo.

Anche Cosenza aderisce alla giornata, come sottolinea il sindaco Franz Caruso, che definisce l’appuntamento «una vera occasione per proseguire nel lavoro di sensibilizzazione» e per contrastare la transfobia in tutte le sue manifestazioni.

L’impegno civico e amministrativo dell’amministrazione Caruso

Il sindaco ricorda come Cosenza abbia già intrapreso un percorso forte e strutturato a favore dei diritti delle persone trans e non binarie.

Tra i principali atti: l’approvazione in consiglio comunale di un documento sull’Identità alias, che impegna il Comune a istituire un registro di genere per l’impiego e uno per i servizi. Questi strumenti permettono alle persone impiegate o utenti dell’Amministrazione di utilizzare nome e genere elettivo in tutti gli atti, documenti e certificazioni, quando ciò sia compatibile con la normativa vigente.

Prevista anche l’istituzione, ove possibile, di servizi igienici senza indicazioni di genere, per garantire spazi inclusivi e rispettosi dell’identità delle persone.

Un modello di inclusione che diventa esempio per altri territori

Caruso ricorda anche il patrocinio al Cosenza Pride 2024 e il ruolo del Centro Antidiscriminazione (Cad), punto di riferimento per chi vive situazioni di discriminazione o difficoltà.

Il sindaco attribuisce grande valore al lavoro dei consiglieri comunali Francesco Alimena, Chiara Penna e Giuseppe Ciacco, sottolineando come il loro contributo abbia favorito una «svolta culturale» nella città.

Secondo Caruso, le azioni messe in campo rappresentano un esempio virtuoso capace di restituire dignità a persone che spesso ne sono state private.
Cosenza, conclude il primo cittadino, «fa registrare un passo avanti decisivo nella tutela del benessere psicofisico delle persone trans, favorendone l’inclusione e il riconoscimento dei loro diritti».