La Calabria al Merano
La Calabria al Merano

La Calabria si prepara a tornare protagonista del panorama enologico internazionale in occasione della 34ª edizione del Merano WineFestival, in programma nella città altoatesina dal 7 all’11 novembre 2025. Considerato sin dal 1992 il “salotto del vino d’Europa”, l’evento riunisce ogni anno i migliori produttori e le etichette più prestigiose del mondo, offrendo una vetrina d’eccellenza per raccontare la cultura vitivinicola italiana e internazionale.

La partecipazione calabrese al festival è il risultato di un impegno corale, sostenuto dalla Regione Calabria e dall’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac), nell’ambito delle attività di promozione dei prodotti agroalimentari regionali coordinate dall’assessorato all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo.

Gallo: “I nostri vini sono il biglietto da visita della Calabria”

«I vini calabresi sono sempre più rinomati anche al di fuori dei confini regionali, ottenendo riconoscimenti nazionali e internazionali» ha dichiarato l’assessore Gianluca Gallo, sottolineando come la crescita del comparto sia frutto di un lungo percorso di qualità e innovazione.

«Siamo orgogliosi di questo risultato – ha aggiunto – che nasce dal lavoro dei nostri vitivinicoltori, capaci di investire nella qualità, di fare rete e di affrontare con successo il passaggio generazionale. Oggi il vino calabrese è un autentico ambasciatore della nostra terra».

Caligiuri: “Una crescita costante e riconoscibile”

La direttrice generale di Arsac, Fulvia Michela Caligiuri, ha evidenziato i risultati delle politiche di valorizzazione messe in campo negli ultimi anni: «La qualità dei vini calabresi cresce costantemente, conquistando sempre più riconoscibilità grazie alle numerose iniziative di promozione realizzate. Il nostro obiettivo è continuare a sostenere i produttori e a rafforzare la presenza della Calabria nei mercati internazionali».

Un laboratorio di idee per il futuro del vino

Il Merano WineFestival 2025 non sarà soltanto una vetrina per le eccellenze regionali, ma anche un momento di confronto tra produttori, esperti e operatori del settore. In un contesto segnato da profondi cambiamenti — dal calo dei consumi alle sfide ambientali e alla competitività globale — l’evento si conferma come un laboratorio di idee e innovazione, dove discutere il futuro del vino e dei territori che lo producono.
La Calabria, con la sua tradizione millenaria e la forza delle nuove generazioni di produttori, partecipa da protagonista a questo dialogo, riaffermando la centralità della qualità e dell’identità nel racconto enologico del Mediterraneo.